Al Palazzetto ‘Aldo Moro’ di Desio, la Juvecaserta chiude con la terza sconfitta in altrettante partite la sua esperienza nelle Finali Nazionali Under 15. Stavolta i bianconeri di coach Posillipo hanno ceduto il passo alla Virtus Bologna maggiormente motivata e concentrata rispetto ai campani apparsi in netto affanno fisico anche per la maratona del giorno prima terminata, quasi, alle 23.30. Stavolta c’è stato ben poco da fare rispetto alle uscite con Bergamo e Varese dove, al suono della sirena, c’era la consapevolezza che si potesse fare meglio. Stavolta no, stavolta la benzina era finita ed i virtussini hanno avuto vita facile nel portare a casa… una vittoria inutile. Si perchè, incredibilmente ad essere ‘buoni’, Varese ha battuto Bergamo e sono proprio le due compagini lombarde che centrano il pass per i quarti di finale. Una beffa per i felsinei. Caserta torna a casa con un carico d’esperienza importante; è stato bello essere presenti a Desio, si poteva fare qualcosina in piu’, ma comunque c’è la consapevolezza che qualcosa, a livello giovanile, finalmente si muove.
La cronaca. Posillipo lancia Aldi in quintetto al posto di Vinciguerra ma la difesa casertana è un colabrodo: il cecchino Donati (4/5 nelle triple alla fine del match) insacca due missili in 6′ ed il vantaggio è immediatamente largo (4:21 anche grazie ai 7 punti di Verbitchi). Caserta prova a reagire proprio dopo l’ingresso di Vinciguerra: l’ala infila sei punti che uniti ai 6 di Aldi permette di arrivare fino al -12 della prima sirena (ma sono decisamente uno sproposito i 31 punti incassati). La zona juventina, stavolta, non è un’arma positiva: altre due bombe di Donati e la Virtus torna a fuggire (23:41). Zani è un totem in area, Martelli e Stanghellini regalano minuti di buona fattura uscendo dalla panchina e solo l’unica fiammata di Piccolo permette ai casertani di uscire con le ossa meno rotte dal primo tempo (36:53). Caserta prova ad alzare i ritmi: De Ninno sigla il -13 subito dopo l’antisportivo sanzionato a Donati ma Zani e Mattioli rintuzzano il rientro campano facendo il vuoto in vernice. Ormai la gara è virtualmente chiusa all’ultimo ‘stop and go’ (51:68). Gli ultimi dieci minuti si giocano solo per gli amanti delle statistiche e si rivelano interessanti solo per una schiacciata di Zani ed il canestro di Zampone, al debutto nella competizione. Bologna aspetta solo la sirena per festeggiare ma viene beffata: Varese batte Bergamo ed elimina la compagine di coach Fedrigo. Caserta fa rientro all’ombra della Reggia con tre sconfitte ma la voglia di ricordarsi un’esperienza, comunque, unica.
JUVECASERTA – VIRTUS BOLOGNA 62-82
JUVECASERTA: Piccolo 3, Damiano 2, De Filippo 2, De Franciscis 14, De Ninno 9, Di Martino, Mancinelli, Spalice 7, Zampone 2, Aldi 9, Folco 4, Vinciguerra 10. All. Posillipo.
VIRTUS BOLOGNA: Dalla, Ferraro, Stanghellini 8, Costa, Sitta 9, Donati 16, Mattioli 10, Verbitchi 9, Martelli 6, Zani 16, Bonanno 2, Penna 6. All. Fedrigo.
PARZIALI: 19-31, 36-53, 51-68.
