Festa di fine anno per il Centro Diana

Come ogni anno, a conclusione dei campionati , le giocatrici, lo staff e i supporters del Centro Diana si ritrovano nel giardino dei Santonastaso per salutarsi prima delle vacanze. Quest’anno la festa ha avuto un sapore particolare per la promozione in A3 della prima squadra, dell’approdo nella semifinale di serie C delle under 20 e 17 e per il quarto posto regionale delle under 14. La festa è iniziata con una premiazione di alcune giocatrici che sono state la storia del centro Diana, come le sorelle Calabrò, D’Angelo e Valentino. Poi si è aperto il buffet aperitivi e tutti a tifare Italia, grazie a un maxischermi. Bello il momento dell’inno con tutte le 100 e più persone presenti in piedi a cantare. Dopo il triste epilogo della partita, però la festa è ripresa gioiosa, con altre premiazioni e, oltre a tutte le giocatrici e dirigenti, è stato premiato il sindaco Cerreto,come  primo tifoso, che ha assicurato l’inizio di lavori consistenti per il tetto del palazzetto e che da oggi comincerà a cercare sponsors per la squadra. Premiate con la maglietta – ricordo della promozione con la scritta “SiAmo 3mende”anche tre mamme supertifose, come le signore Campolattano, Correra e Giannelevigna. Poi le ragazze si sono scatenate nei balli alla moda e la festa si è conclusa con l’arrivo di una splendida maxi-torta.

Ora la società è già al lavoro per organizzare la nuova avventura che si prospetta anche molto onerosa, per cui si sta chiedendo aiuto a tutti, grazie anche al lancio di una tessera di socio-sostenitore, per la quale si può versare anche una cifre minima di 50 euro. Ma oltre all’aiuto che verrà da sostenitori e amici si spera di coinvolgere anche sponsors di caratura, visto che già due squadre emiliane si sono ritirate dal campionato, il che dimostra il grosso impegno che si va ad affrontare. Ma, come diceva Santonastaso, vogliamo vedere innanzitutto il pubblico numeroso accorrere a sostenere le ragazze e i dirigenti in quest’attività che è sempre stata soprattutto a scopo sociale, nel permettere alle ragazze maddalonesi di divertirsi, frequentando un ambiente sano.