Ancora non si è spento in casa Carano il rammarico per la mancata conquista della fase finale nazionale dei play-off. Malgrado un match giocato alla pari con il Gladiator, la compagine del patron Emilio Di Tommaso non è riuscita a realizzare quel goal che avrebbe dato un altro volto alla partita e che avrebbe consentito di sperare fino all’ultimo nella qualificazione. Eppure in alcune circostanze gli attaccanti caranesi ci sono andati vicini, come nel caso diClaudio Galdi che non ha impattato bene la sfera ad un metro dalla porta e di Rosario Falcone che ha fulminato i difensori con un movimento magico ma ha colpito incredibilmente solo il palo esterno a tu per tu con il portiere avversario. Sono queste le più ghiotte occasioni, costruite dalla squadra allenata da Cosimo De Feo, che rendono amaro il ricordo dell’epilogo di questa stagione scoppiettante per i colori gialloblù. Di certo la piazza aurunca avrebbe voluto proseguire il viaggio dei play-off per realizzare il sogno serie D, ma va detto che il traguardo ottenuto deve essere considerato un grande punto di partenza per una piccola realtà di provincia che per la prima volta si è affacciata all’Eccellenza. Che sia stata una stagione incredibile, tutti a Carano sono d’accordo, ed anche il dirigente Achille Sauchella segue questa linea: “Purtroppo a Santa Maria Capua Vetere non siamo riusciti nel nostro intento di ripetere il blitz della prima giornata di campionato. E’ logico che ci sia grande rammarico, però questa partita non va a rovinare per niente la grande stagione disputata. Il grande merito della forza della matricola terribile caranese è del patron Emilio Di Tommaso, che ha allestito una grande organizzazione e non ha fatto mancare nulla alla squadra, e del ds Vincenzo Criscuolo, che dal suo avvento ha contribuito in maniera determinante alla crescita del progetto”. Proprio quest’ultimo, il direttore sportivo Vincenzo Criscuolo, subentrato a dicembre in società, afferma: “La squadra ha compiuto un campionato al di sopra di ogni attese. E’ mancata quella ciliegina sulla torta che avrebbe meritato per le prestazioni concesse e per la compattezza del gruppo. Usciamo a testa alta da questa stagione e facciamo gli auguri al Gladiator in vista del prosieguo dei play-off”.
Ancora non si è spento in casa Carano il rammarico per la mancata conquista della fase finale nazionale dei play-off. Malgrado un match giocato alla pari con il Gladiator, la compagine del patron Emilio Di Tommaso non è riuscita a realizzare quel goal che avrebbe dato un altro volto alla partita e che avrebbe consentito di sperare fino all’ultimo nella qualificazione. Eppure in alcune circostanze gli attaccanti caranesi ci sono andati vicini, come nel caso diClaudio Galdi che non ha impattato bene la sfera ad un metro dalla porta e di Rosario Falcone che ha fulminato i difensori con un movimento magico ma ha colpito incredibilmente solo il palo esterno a tu per tu con il portiere avversario. Sono queste le più ghiotte occasioni, costruite dalla squadra allenata da Cosimo De Feo, che rendono amaro il ricordo dell’epilogo di questa stagione scoppiettante per i colori gialloblù. Di certo la piazza aurunca avrebbe voluto proseguire il viaggio dei play-off per realizzare il sogno serie D, ma va detto che il traguardo ottenuto deve essere considerato un grande punto di partenza per una piccola realtà di provincia che per la prima volta si è affacciata all’Eccellenza. Che sia stata una stagione incredibile, tutti a Carano sono d’accordo, ed anche il dirigente Achille Sauchella segue questa linea: “Purtroppo a Santa Maria Capua Vetere non siamo riusciti nel nostro intento di ripetere il blitz della prima giornata di campionato. E’ logico che ci sia grande rammarico, però questa partita non va a rovinare per niente la grande stagione disputata. Il grande merito della forza della matricola terribile caranese è del patron Emilio Di Tommaso, che ha allestito una grande organizzazione e non ha fatto mancare nulla alla squadra, e del ds Vincenzo Criscuolo, che dal suo avvento ha contribuito in maniera determinante alla crescita del progetto”. Proprio quest’ultimo, il direttore sportivo Vincenzo Criscuolo, subentrato a dicembre in società, afferma: “La squadra ha compiuto un campionato al di sopra di ogni attese. E’ mancata quella ciliegina sulla torta che avrebbe meritato per le prestazioni concesse e per la compattezza del gruppo. Usciamo a testa alta da questa stagione e facciamo gli auguri al Gladiator in vista del prosieguo dei play-off”.
