Quando i tifosi si pronunziano ufficialmente per ringraziare il proprio presidente, vuol dire che questi si è comportato in maniera impeccabile. La storia della matricola terribile dell’Eccellenza vive anche di questa passione casereccia, difficile da rintracciare in ambienti demograficamente più ampi. I fedelissimi hanno voluto omaggiare l’attività del presidente nell’anno che celebra il cinquantennale della vita calcistica della Virtus Carano, nata nel lontano 1962 dall’incontro di diversi cittadini caranesi vogliosi di potersi confrontare con le altre realtà calcistiche. Da allora tanto è cambiato: dopo anni ed anni di permanenza nel campionato di Seconda Categoria, Emilio Di Tommaso ha preso per mano la società, ha compiuto un’ascesa da record e l’ha portata in Eccellenza in tre anni grazie a tanti sacrifici e voglia di vincere. Come più volte promesso ai propri tifosi, il “progetto schedina” è l’obiettivo del noto imprenditore aurunco che non vuole porre fine alle proprie ambizioni. Ed i tifosi hanno deciso di seguire ad occhi chiusi un loro conterraneo, un cittadino di Carano che intende portare in alto il nome della piccola frazione di Sessa Aurunca. Con un messaggio diffuso in tutto il paese, i tifosi hanno manifestato il proprio orgoglio per la creatura gialloblù: “Carano, un ridente paesino ai piedi del Monte Massico. Duemila abitanti, tutti entusiasti ed attaccati a due cose soprattutto: al Santuario, dedicato a Maria S.S. della Libera, ed alla “Virtus Carano”, società sportiva che milita nel campionato di Eccellenza. E già, la “Virtus Carano”, orgoglio del paese. Società Sportiva che quest´anno festeggia i 50 anni della sua fondazione. Piccola, grande, immensa Società fondata del 1962 da un gruppo di amici, che tanti bei traguardi hanno raggiunto ma che mai avrebbero sperato che, dopo mezzo secolo, la squadra di calcio lottasse per la serie D. Certamente tutto il merito ai dirigenti che si sono succeduti in questi anni, ma un grandissimo ringraziamento va a Emilio Di Tommaso, il nostro Presidente che con grande abnegazione e dovizia di mezzi sta lottando, con la popolazione tutta, per raggiungere questo traguardo. Auguri Virtus Carano e buon compleanno”. L’attestato di stima è piaciuto molto al patron caranese che ha risposto ai ringraziamenti ed ha confermato ancora una volta il tentativo di regalare un sogno ai propri sostenitori. In questa stagione, che ha visto il sodalizio aurunco confrontarsi con piazze storiche del mondo calcistico campano come il Savoia ed il Gladiator, sembra oramai impossibile riuscire ad approdare in serie D. Il distacco di 13 punti chiude ogni spiraglio per i play-off, ma Di Tommaso non demorde e rilancia l’idea ripescaggio. Il sogno non è stato accantonato.
