Se dopo la sconfitta con l’Alcott Napoli il Clan Santa Maria Capua Vetere ha detto probabilmente addio, a meno di un harakiri da parte del Benevento, alla vittoria del girone campano di Serie C di Rugby, arrivano anche delle ‘buone’ notizie sul fronte gialloblù. Infatti, dopo aver respinto frettolosamente il ricorso alla sospensione per 12 mesi per il tecnico Vincenzo Paolisso (presentato dallo stesso allenatore), in seguito ad una seconda squalifica, dopo i 90 giorni rimediati contro il Vesuvio ad inizio stagione (ma come giocatore e tra l’altro eccessiva ed ingiusta), nella gara contro il Benevento per proteste dall’esterno del terreno di gioco, gli organi di giustizia competenti hanno fatto un mezzo passo indietro. Infatti, è proprio sulla sanzione che si è riespressa la federazione, in quanto resteranno i 45 giorni di stop, ma dopo aver revisionato i dati e riletto il ricorso si è deciso di togliere la sospensione al tecnico del Clan. A detta degli organi federali c’era stato un errore di inserimento dati. In pratica anziché 45 giorni erano state registrate 45 settimane. Quindi essendo giudicato come allenatore (e non come giocatore) sarebbe stato comunque sospeso, ma non in caso di stop per 45 giorni soltanto.
C’è da dire, però, che restano dei dubbi sull’operato ed i tempi della prima decisione della giustizia sportiva, giunta dopo la sconfitta col Benevento e prima di 2 match decisivi, con Pomigliano (vinto) e con l’Alcott Napoli (perso), nonchè la risposta troppo frettolosa per il respingimento del ricorso, da parte degli organi federali preposti (un giorno e mezzo e già c’era la decisione). Adesso che i giochi in campionato sembrano fatti, con la bilancia che pende a favore del Benevento, tutto rientra (o almeno in parte) con tante scuse e tanti saluti a Paolisso e di conseguenza anche al Clan. Invettiva fantasiosa? Potrebbe anche darsi, nessuno è perfetto, ma questo avviene perché tale operato presta il fianco al montare di dubbi e congetture. Così come non è del tutto ‘sana’ come decisione far giocare i recuperi Avellino-Torre del Greco, ma soprattutto Benevento-Afragola a campionato finito e cioè il 22 aprile.
La squadra si è confrontata e compattata dopo la sconfitta, evitabile, con i partenopei che aveva creato qualche malumore in casa gialloblù, più per la delusione del risultato che per altro. Si attende la chiusura del campionato giorno 15 aprile contro l’Afragola, in casa, per festeggiare un anno comunque memorabile, nato e proseguito con mille difficoltà, talvolta inserite dall’esterno, che capitan Leonelli e compagni hanno saputo e dovuto superare con slancio. Un anno in cui si è finalmente capito che oltre a Benevento e Napoli c’è anche Santa Maria stabilmente nella cartina del rugby campano, nonostante gli arbitraggi, le decisioni del giudice sportivo e le tantissime assenze che quest’anno hanno caratterizzato il campionato del Clan (che al completo dall’inizio della stagione avrebbe sicuramente stravinto il girone). Con i se e con i ma non si fa la storia, recita un adagio, ma ora conta chiudere in bellezza e programmare la prossima stagione al meglio in una piazza che resta di grandissime potenzialità a livello di materiale umano a disposizione. Intanto le ‘pioniere’ di Valentino Pirro, divenuto in settimana allenatore di II livello, si preparano anch’esse a disputare un concentramento importante, in casa, sempre il 15 aprile a cui parteciperanno anche Salerno, Torre del Greco e forse il Benevento. Le sammaritane puntano ad avvicinare la vetta del mini girone occupata dalle salernitane, battendole magari, dopo tante occasioni perse. Le compagini under20 ed under 16, invece, saranno impegnate nelle gare di recupero rispettivamente contro Gladiatori Sanniti e IV Circolo Benevento sabato 14 Aprile.
Inoltre sono stati convocati dal tecnico regionale Vigliotti e dal tecnico Esposito ben 5 rappresentanti del Clan under15 per il Festival delle Regioni ci Civitavecchia (Roma) che si svolgerà da oggi e dove i campani hanno fatto una bella figura. I ragazzi convocati per la Campania provenienti dal sodalizio sammaritano sono Matteo De Maio, Oreste Maio, Andrea Zagolin, Adam Layrk e Salvatore Moccia (tutti nati nel 1997).
