Per metà gara il sogno di compiere l’impresa è stato quasi realtà, provare a espugnare il Palazzetto di Ariano e togliere l’imbattibilità alla corazzata, forse all’inizio un po’ imballata e poco concentrata. Una Maddaloni che va applaudita per il coraggio profuso. Forse la benzina è finita troppo presto, forse Ariano ha voluto dimostrate la differenza con le altre compagini, ma sta di fatto che per 20’ la partita è stata alla pari e se aggiungiamo questo dato alla gara di andata, ci accorgiamo che Maddaloni è l'unica che davvero ha fatto sudare la capolista. Il +30 finale non descrive quanto visto sul campo, dove fa comunque fatto un sentito applauso alle ragazze di Grillone, che ora potranno concentrarsi al meglio visto che settimana prossima si riposa conquistando due punti nella sfida contro il ritirato Liternum. Senza Maggi e Calandrelli, ma con Aversano al rientro, la truppa di mister Cozzolino sfodera una prestazione corale invidiabile nella ripresa, lasciandosi guidare da i punti di una Ferazzoli immarcabile e di una solita Adriana Grasso fuori categoria. Se partiamo dalle lunghe, come non sottolineare la gran gara di Valeria Popolo, che al cospetto di due atlete fortissime, mette a segno vari canestri battagliando in vernice e sarà la migliore delle sue con 9 punti. La giornata delle lunghe è oscurata però dalla prestazione sufficiente ma poco più di Correra e Campolattano che non difettano di coraggio e di cuore, ma che oggi hanno avuto poco feeling con il canestro. Bello il duello tra le due veterane in cabina di regia a confronto: da un lato Paparo che sforna assist al bacio per le compagne e torna a segnare come non mai. Mette a segno una ‘doppia doppia’ stasera e merita di sicuro un plauso. Di fronte a lei per, non sfigura Eva Giannelevigna che prova in tutti i modi a far girare la squadra. C'è da dire però, che gran parte dei meriti del primo tempo vanno al coraggio di una Santonastaso che nonostante non fosse al 100% della forma si è presa la squadra sulle spalle tenendo da sola in piedi la partita con punti pesanti da campionessa.
Del resto, una giocatrice come lei potrebbe stare benissimo nella squadra avversaria che punta decisa al salto di categoria. La ripresa di Maddaloni vanifica un po’ tutti gli sforzi della prima parte, con l’ultimo periodo davvero non giocato per niente dalla ospiti, che mettono solo 6 punti contro i 26 delle avversarie. Per le ragazze di Cozzolino saranno 5 le giocatrici in doppia cifra, ovvero tutto il quintetto (ottima anche la casertana Giugliano che ne mette 14), a cui si aggiungono i 4 punti dell’altra casertana Aversano. Una rotazione che per la capolista è stata ridotta a sole 7 giocatrici, ma ciò non le ha fermate. Maddaloni deve ripartire da quei primi 20 minuti dove ha giocato alla pari contro la corazzata del campionato di serie B nazionale.
ARIANO IRPINO 79
CENTRO DIANA 49
(16-15; 33-31; 56-43)
LPA Ariano Irpino: Paparo 14, Aversano 4, Albanese, Ferazzoli 19, Giugliano 14, Felicella 12, Macchia ne, Grasso 16, Caraglia ne, Caso ne. All. Cozzolino.
Centro Diana Maddaloni: Politi ne, Zampella 2, Popolo 9, Correra 6, Campolattano 4, De Mauro, Monda 2, Bruccoleri 7, Giannelevigna 2, Santonastaso 17. All. Grillone.
Arbitri: Caccone e Linfante
