- Brutta sconfitta per lo Zupo Teano di mister Tabacchino e del ds Stavolone
La Caivanese non gioca la sua migliore partita stagionale ma ottiene tre punti vitali per la rincorsa al sogno promozione. Teano si presentava come una squadra arcigna ed ostica e lo è stato, i ragazzi gialloverdi erano consci che non sarebbe stata una passeggiata contro una formazione in piena lotta per non retrocedere. Nella prima frazione di gioco il Teano sembra volitivo ed ispirato ma non impensierisce mai seriamente il portierone gialloverde Esposito che si limita all’ordinaria amministrazione. Nettore e compagni vanno a folate esprimendo un gioco contratto e poco fluido, le azioni offensive sono quasi tutte frutto di invenzioni del Loco Celiento che, quando si accende semina il panico nella statica retroguardia teanese. Al ventesimo del primo tempo la Caivanese sfiora il vantaggio, punizione dal limite, sulla sfera si posiziona il Loco ma Piccirillo si supera. Dopo centoventi secondi è ancora un miracolo di Piccirillo su calcio piazzato di Celiento che strozza in gola l’esultanza dei cuori gialloverdi accorsi in massa anche a Teano. Celiento è ispirato e si vede, il folletto gialloverde ubriaca Fabazzi sull’out e di esterno serve a Velotti un assist sontuoso ma l’esterno gialloverde, ottimamente contrato, non trova lo specchio. Il primo tempo sembra avviato verso il pareggio ma quando in squadra hai un fenomeno tutto può accadere. Il Loco, imbeccato da Chiummariello, lascia sul posto Camuso che lo stende, il direttore di gara decreta il sacrosanto penalty che è lo stesso Celiento a tramutare in rete. Il pubblico gialloverde è in visibilio, la torcida gialloverde impazzisce di gioia. Inizia la ripresa con la Caivanese che sfiora il raddoppio, Velotti è bravissimo a destreggiarsi sulla destra, l’esterno con un destro vellutato trova Celiento in area che di testa manca all’appuntamento con il goal. Dopo la rete sfiorata sale in cattedra la retroguardia gialloverde diventata ormai uno dei punti di forza del sodalizio di Corso Umberto. I fab four Catalano-Mazza-Toraldo-Tuccillo si intendono a meraviglia, la linea ha oliato dei meccanismi pressoché perfetti e, a testimonianza di quanto detto, ci sono i numeri, sette partite senza subire goal per un totale di 630 minuti. Questi freddi numeri vorranno pur dire qualcosa. La partita sembra volare via tranquilla fino a quando una decisione inspiegabile del direttore di gara accende gli animi, Rotonto colpisce la palla in area con il braccio sinistro, Parrella prima da rigore, ma poi, dopo un consulto con l’assistente che aveva segnalato il corner da punizione dal limite dell’area: inspiegabile. Dopo questo episodio la partita scorre via veloce, la Caivanese non soffre quasi mai le sortite avversarie congelando il risultato. Con questi tre punti i Boys si portano a 47 punti con una gara ancora da recuperare e domenica arriva il Mondragone. La Caivanese vuole continuare a stupire.
Teano: Piccirillo 6.5, Fabazzi 6, Perretta 5.5 (1st Rotonto 6) Tufano 5, Rivetti 6, Camuso 5, Cuccari 5.5( 6st Della Valle 5.5,) Maturo Rotunno Nave Mone A disp Parente Totonto Manule Feola Pitocchi Capaccione All. Tabbacchino 6
Boys Caivanese: Esposito 6, Catalano 6.5, Tuccillo 6.5, Nettore 6.5 Mazza 6.5, Toraldo 6.5, Velotti 6.5, Chiummariello 6.5 Ferrara 6(46st DE Stefano sv), Celiento 7(42st Spinosa sv), Attrice 5.5 (43pt Esposito) A disp Rossi Angelino Gallo Relli All. La Manna 6.5
Arbitro Parrella Guido di Avellino 4.5
Marcatore: Celiento (C)
Ammoniti: Camuso (T) Chiummariello (C), Ferrara(C), Espulso La Manna (C)
Pietro Magri
