- Giovanni Liguori
Un venerdì da leoni per il neo tecnico sannicolese Giovanni Liguori cui la società della Vis gli ha consegnato immediatamente le chiavi della prima squadra. Quarantottenne di Caivano ,il debutto a 16 anni in eccellenza, quattro anni tra i professionisti col Campania Ponticelli , esperienze in serie D con Giugliano, Viribus e Palma Campania. Oltre un decennio tra eccellenza e promozione. Come allenatore due anni con la juniores a Caivano, quattro anni allenatore in seconda con Enzo Troiano, due anni come capo allenatore a Casapesenna.
Rifinitura in campo , discorso negli spogliatoi a tutto un gruppo. Concetti basilari ma efficaci di un allenatore che non ama le copertine ma in silenzio ha da sempre raggiunto gli obiettivi richiesti. La passione per il settore giovanile da una vita con la promozione ad inizio stagione a responsabile del settore giovanile della Boys di Giovanni De Siato. I giovani linfa vitale per la crescita di una squadra di calcio. Le prime impressioni del neo comandante della navicella sannicolese fanno leva sulla responsabilità di tutti alla vigilia di un impegno quasi proibitivo contro la capolista Savoia:”La passione per il settore giovanile L’ho detto alla società. Guai se mi toccano i ragazzini . Svolgo da anni questa passione. Oggi mi presto a questo ruolo importante e di grande responsabilità. L’ho presa con molta serenità e l’ho detto ai ragazzi. Sono rimasto sorpresa dalle decisioni di Squillante. Ho concesso il fine settimana libero ai ragazzi una volta saputo il rinvio della gara contro l’Isola di Procida .De Simone e Squillante due moduli tattici diversi Applicherò –sottolinea- un semplice 4-4-2 o un 4-4-1-1 a seconda dei giocatori , dalla situazione di gioco. Partirò col 4-4-2. La vittoria manca da due mesi Il risultato ti dà non ragione. Il girone di ritorno come quello d’andata con tutto il rispetto delle formazione ha proposto un inizio difficile.I ragazzi hanno fatto la loro ottima prestazione. Non posso dire che i ragazzi mi sono dispiaciuti. La squadra meritava diversi punti in più. Lo staff tecnico Ho voluto Alfonso Valente in questa avventura come mio vice. Lo conosco da 30 anni. Persona seria, che parla poco, ama i ragazzi. Fondamentale la collaborazione con lo staff tecnico attuale come Caropreso, Vigliotta e Nappo:ho chiesto loro la massima disponibilità. Il debutto col Savoia Ci siamo allenati in casa preparando al meglio la partita. La cosa che m’interessa è di far scattare nei ragazzi la molla che ci può dar una mano. La società mi chiedeva di fare bella figura. Lavoro per un’azienda :in certi momenti c’è bisogno di incontri per condividere per come andare avanti e fare dei tagli. La cosa che viene tutelato è lo stipendio . Ai giocatori ho detto che visto che i soldi non verranno toccati diamoci un pizzico tutti cercando di fare il nostro lavoro. Usciamo dal campo con la maglia sudata. Lo chiedo io, lo chiede la società”.
