Il Miseria e Nobiltà sta attraversando un momento buio della sua avventura in C1, con la crisi di risultati che dura ormai da sette turni. Alla vigilia del match contro l’Acacie Casavatore, però, si respira aria di svolta, con i ragazzi del Presidente Verdicchio che si sono allenati duramente nel corso della settimana. D’Angelo e compagni hanno fatto del dialogo l’arma per uscire dal tunnel, come conferma il vicepresidente Lello Del Monaco: “Parliamo molto e finalmente, nel corso di queste ultime due settimane, siamo riusciti ad allenarci con la massima serietà”. Sul momento difficile della sua squadra, Del Monaco chiarisce: “Non riusciamo ad ottenere risultati, è vero, ma l’impegno, necessario per tenere distante la zona playout, si è rivisto sia nella gara interna con l’Omnigas, che nell’ultima trasferta con la Turris. Stiamo crescendo – continua Del Monaco – consideriamo la partita di domani come la tappa decisiva per invertire rotta, per stare tranquilli e non rischiare nulla nella seconda parte di un campionato che ci ha visto protagonisti, nel bene e nel male”. Il Maddaloni, infatti, aveva conquistato le zone di vertice, mantenute meritatamente nella prima metà del girone di andata. Poi, qualcosa è cambiato, la grinta è scemata ed i risultati non hanno più convinto squadra e tifosi. La società ha investito molto, soprattutto per il futuro, con l’innesto di 3-4 giovani promettenti che già da domani saranno a disposizione di D’Angelo, il quale, invece, dovrà fare a meno di Gigi Verdicchio. Al PalaFeudo c’è la necessità assoluta di battere l’Acacie, che, dal canto suo, è consapevole della possibilità di raggiungere in classifica proprio la compagine maddalonese, con un eventuale successo. Il Miseria e Nobiltà ha bisogno di conquistare quanto prima la salvezza, dando uno sguardo alla zona playoff, a 9 punti di distanza. Le prossime due gare che affronterà il Maddaloni con Casavatore ed Eboli, dovranno fruttare 6 punti.
