- neo tecnico Squillante e presidente Martire
Si sognava sabato scorso il debutto tra le propria mura con la tifoseria pronta a spingere col proprio calore e passionalità ai primi 3 punti al “Clemente”. Come in un giallo che si rispetti , ecco la mazzata consumatasi sabato mattina dopo che la sera prima tutto lo staff societario si era prodigato per preparare il campo nel migliore dei modi . Mancata agibilità della tribuna, mancata presenza di una biglietteria per gli ospiti :per motivi di ordine pubblico non vengono aperte le porte del “Clemente”.Doccia fredda in tutto lo staff sannicolese che si augurava ben altro debutto. Con 3 tiri in porta il Virtus Volla fa la sua onesta partita centrando una vittoria importantissima in chiave salvezza. Il tecnico Squillante negli allenamenti di lunedì e martedì ha parlato con i ragazzi pungolandoli come sempre cercando di far capire loro cosa ha funzionato e cosa no nella gara con i napoletani. Mercoledì l’immediata riscossa :dopo essere stati in svantaggio con Ciotola, ecco la reazione ,uscir fuori il carattere di un gruppo tosto. Le reti di Russo e Marcucci(eurogol) rilanciano le quotazioni Vis in chiave play off. Un cammino fin qui soddisfacente per la neo promossa sannicolese. Il marines Squillante fu chiaro il giorno della sua presentazione:” Se entro dicembre questa squadra non sta tra i primi 5-6 posti sono pronto ad andarmene”. Con un lavoro psicologico intenso, con un nuovo modulo tattico(4-.3-3) il nuovo tecnico ha fatto breccia nel gruppo plasmandolo a sua immagine e somiglianza. Giocatori che devono guadagnarsi la stima tecnica e dare il 101% per la maglia che indossano. Unico rimpianto il non poter disporre dell’infortunato Caputo, bandiera e capitano insostituibile della squadra:” Col Quarto mercoledì scorso abbiamo disputato la partita perfetta. Siamo partiti col 4-3-3 che si poteva trasformare col 4-4-2 se fossimo passati in vantaggio. Che bella reazione la mia squadra! Dopo tanto trambusto legato alla questione campo , i ragazzi vanno elogiati e da apprezzare. Le problematiche non dipendono dalla società. Sono stati tanti fattori ambientali che hanno portato un po’ di scoramento dopo la sconfitta col Volla. Mercoledì dopo il gol di Ciotola ho visto una grande reazione. Ho provato ad applicare il 4-2-4 che ci ha dato i nostri frutti. Tanto abbiamo mollato la presa quando siamo andati in vantaggio. Ci hanno annullato un gol regolarissimo alla fine del primo tempo con De Luca dopo 3-4 parate prodigiose di Afeltra. Ecco la partita della riscossa. La gara con la Sanità Ecco a voi un’altra gara ostica in un campo in terra battuta,piccolo , stretto. Una squadra ben organizzata. Dobbiamo andare con l’umiltà che ci contraddistingue. Abbiamo recuperato i punti persi , non dobbiamo mai abbatterci. Se stiamo tranquilli ci possiamo allenare con intensità e rendere al massimo davanti alla nostra tifoseria. Attendo con ansia il rientro di Gigi Caputo perché con lui siamo devastanti. Il mercato L’hodetto al presidente. Mi avrebbe fatto comodo un centrocampista. Ora penso solo a trattenere i pezzi da novanta vale a dire i Di Maio, Borrelli, Marcucci. Punto a recuperare Caputo e aspettare qualche gol in più da Roberto D’Auria. Sta facendo tanto lavoro oscuro , da ammirare. Se fa qualche gol in più son ancor più contento. Vorrei confermare questo gruppo perché dicembre è un porto di mare con chi va e viene. Si può solo distruggere un ambiente idilliaco che ho creato e forgiato. Mi metto sempre davanti , che nessuno lo tocchi altrimenti sono pronto ad andarmene io. Dall’inizio della stagione c’è la continua rotazione dei portieri. Nappi, Leone e Parlapiano fin qui utilizzati .Ho vinto qualche campionato e coppa con gli under in porta. Chi non è convinto di rischiare o le idee non sono buone o il generale non è buono. Tutti i risultati che vengono non sono frutto del caso ma della continua preparazione e applicazione. Oggi penso a Leone infortunato e Colantuoni espulso. Ho un Rossi ’92 che esce fuori non per demerito . Affronteremo la Sanità con la stessa grinta di Quarto, Ponte e Marcianise. Spavaldi e sicuri di noi stessi”.
