- Gino Festini
Il dirigente del san pio Festini aveva incoraggiato i propri ragazzi prima dell’impresa di violare il campo della capolista Real Ortese :” Il San Pio di oggi ha meritato la vittoria contro una Real Ortese che resta una grande squadra. I ragazzi non hanno sbagliato nulla . C’era un calcio di rigore a nostro favore con l’arbitro che ha visto e fatto finta di non vedere. Il San Pio ha meritato la vittoria. L’adrenalina nel finale Chiaro che c’era un po’ di tensione nel finale perché l’Ortese veniva da un po’ di vittorie consecutive e non si aspettavano questo scivolone. Nel calcio può succedere anche questo. I rapporti con Michele Aletta sono ottimi e lo saranno sempre. Aletta è il padrone a Mondragone così come noi sappiamo di essere amici quando veniamo ad Orta. Tra le due società non è mai esistito nessun problema. Ci può stare al rientro negli spogliatoi qualche parolina ma rientra nella normalità. Il fascino del San Pio è unico Il San Pio è una virtù,una squadra che gioca col cuore. Prima della partita ho parlato con i ragazzi per 2 minuti. Ho ricordato che il San Pio da sempre gioca con cuore e attributi. I ragazzi l’hanno fatto e mi hanno ascoltato. Il risultato è stata la vittoria. I ragazzi devono capire che la vittoria fa sempre bene e ti rilancia. Devono acquisire una mentalità ed essere regolari. Non possiamo passare da una sconfitta interna meritata contro l’Aenaria ad una vittoria in trasferta in casa della prima in classifica. Questo lavoro non spetta a noi ma al tecnico Di Napoli .Il mercato Le nostre attenzioni sono mirate verso un grosso attaccante che ci dia peso . Gente dal grosso calibro che può far la differenza”.
