Riceviamo e pubblichiamo una lettera dei gruppi organizzati della Casertana: “Ancora una volta la nostra Casertana è stata vittima dell’indifferenza di imprenditori e classe politica. Dobbiamo prendere atto della totale inoperosità del presidente della Provincia Domenico Zinzi e del sindaco Nicodemo Petteruti, colpevoli di aver troppe volte fatto promesse e di non averle mai mantenute, fatte di sole parole e mai concretamente realizzate. E nelle vita, si sa, contano i fatti e non le parole. A loro ricordiamo che tra gli elettori che hanno fatto in modo da poterli eleggere ci sono anche molte persone che ogni domenica seguono costantemente la Casertana e che nelle future elezioni non dimenticheranno sicuramente il trattamento riservati da questi signori ai colori rossoblu. Ancora una volta, anche in questo caso, sia il presidente della Provincia che il Sindaco si sono dimostrati primi cittadini ma ultimi tifosi per la Caserta calcistica, così come l’on Nicola Cosentino (del quale tra l’altro i giornali parlano già quotidianamente) ha fatto la sua parte con gli altri personaggi per far sì che si sia spento un sogno che poteva diventare realtà. Una realtà che da troppi anni manca nella nostra città, una Prima Divisione che compete ad una città capoluogo di provincia e con una storia calcistica ultracentenaria. Nei giorni scorsi si è assistito all’ennesima farsa riguardante il ripescaggio in Seconda Divisione, un film già visto. Chiediamo quindi che sia il signor Pietro Roviello che il signor Errico Falocco, che ringraziamo per il lavoro svolto nelle ultime due stagioni, adesso si facciano da parte. Dopo aver fallito l’obiettivo ripescaggio è giusto che passino la mano, dando la possibilità ad altri di decidere le sorti del calcio rossoblu. Infine elogiamo soltanto l’impegno e la coerenza mostrata dal signor Pasquale Corvino, unico imprenditore che concretamente ha mostrato disponibilità verso questi colori e chiunque avrebbe preso in mano le redini della società”.
Fedayn Bronx 1981
Crips Fdc 1988
