Clan, presentato alla squadra il nuovo tecnico Fusco



Chicco Fusco, nuovo allenatore del Clan (foto: sportcasertano.it)
Chicco Fusco, nuovo allenatore del Clan (foto: sportcasertano.it)

Ieri sera al ‘Francesco Casino’ c’è stato il primo incontro tra il nuovo tecnico del Clan, Annibale ‘Chicco’ Fusco, ed alcuni ragazzi della squadra (quelli che non sono in vacanza). Presentazione ufficiale alla squadra, da parte della società e una chiacchierata schietta e diretta in pieno stile del 44enne ex mediano di mischia napoletano che succede a Valentino Pirro, che ieri ha festeggiato il suo compleanno, al timone della seniore gialloblù. L’obiettivo, lo hanno detto da più parti in modo chiaro, è quello di centrare la promozione in Serie B, dopo 5 anni di tentativi.

Prima della presentazione alla squadra il nuovo tecnico, ex Partenope, Vasari Arezzo, Reggio Calabria ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono contento di essere tornato in Campania – ha esordito -, perché sono legato al mio territorio e poi perché voglio che il rugby napoletano, casertano e campano in genere torni ad avere un ruolo di primo piano in Italia. Dopo tutto, anche per questo, ho fondato con i miei fratelli una mia società a Napoli per formare giovani atleti. Ringrazio la dirigenza del Clan che mi ha contattato e mi ha dato questa opportunità colta con piacere, seppur scendendo di categoria”. Fusco ha le idee chiare sul suo ruolo: “Io sono un dipendente della società a cui darò massima disponibilità, non voglio imporre niente, perché Chicco Fusco un giorno andrà via, ma il Santa Maria resterà e quindi è bene programmare insieme ed in maniera concordata il da farsi e dare tutti il massimo per centrare l’obiettivo che mi pare essere la promozione in B”.



Fusco con la dirigenza del Clan
Fusco con la dirigenza del Clan

Il presidente Casino nei giorni scorsi ha detto di aver preferito Fusco, per storia e carisma personale e per cercare di trasmettere una mentalità vincente fino in fondo ai ragazzi. Il neo coach sammaritano risponde così: “Sono onorato che si pensi questo di me, ma c’è da dire – prosegue – che non è solo un allenatore a vincere. Io vivrei di rugby 24 ore al giorno e sono un pazzo, lo riconosco. In una squadra, però, c’è bisogno di almeno altri 9-10 pazzi come me per raggiungere un obiettivo e trascinare tutti gli altri. Ecco una cosa che dirò ai ragazzi è quella di mettere il rugby tra le 3 cose più importanti nella loro scala di valori, perché in questo modo, allenandoci con serietà la Serie B verrà da sé, senza bisogno di cose eclatanti”. Il Clan ha una buona struttura e negli ultimi 6-7 anni ha avuto una buonissima percentuale di vittoria nelle gare giocate. E’ sempre mancato, però, il guizzo finale per una serie di motivi, non sempre imputabili all’impegno del roster o alle scelte dei vari coach. Tre quarti dei tesserati di 5 anni fa non sono più in zona per motivi di lavoro e molti ragazzi si sono accasati in Eccellenza, Serie A o B.

Su eventuali rinforzi da chiedere alla società Chicco Fusco ha la risposta pronta: “Non mi permetterei mai di imporre delle mie scelte. Ho dei ragazzi, amici prima di tutto, che mi seguono ed alcuni che si sono già proposti in questi giorni di venire in gialloblù, ma io seguo in primo luogo le direttive della società e poi voglio prima conoscere il gruppo e parlarne con loro onde evitare frizioni e spaccature. Il gruppo deve essere unito per certi traguardi. Ma in linea di massima potrebbero venire a darci una mano, se i ragazzi vorranno, 4 o 5 giocatori esperti o di livello. Io metto per iscritto che non farò favoritismi di sorta perché prima di tutto le carenze del gruppo è solo il gruppo che le colma e poi perché i giocatori forti, i campioni in questo sport non vincono mai da soli senza una squadra forte alle spalle. A me, poi, non piace perdere e quindi vorrei portare questa società che ha una struttura tutta per sè nel rugby che conta”.

La presentazione ad una parte della squadra del nuovo allenatore
La presentazione ad una parte della squadra del nuovo allenatore

La preparazione comincerà il 25 agosto e Fusco spera: “Di poter fare allenamento almeno 5 volte a settimana per i primi 20 giorni e poi organizzare amichevoli di alto livello, dati i contatti che ho nell’ambiente”. Per concludere l’ex Reggio Calabria aggiunge che: “Sono a Santa Maria per imparare, voglio avere contatti con gli allenatori delle giovanili e scrutare tutto per vedere di far mio il positivo che c’è. Sono abituato a dare il massimo da sempre, come giocatore e come tecnico, ma quando saluto una società o una realtà mi accorgo sempre di aver imparato tanto e di aver ricevuto più di quanto ho dato. D’altronde il rugby è una famiglia”. Il campionato di Serie C1 inizierà il 5 ottobre con il girone H, quello campano che vedrà il Clan ai nastri di partenza per la prima fase. Di seguito le 3 pool del girone che si contenderanno la promozione alla seconda fase (le prime due di ogni girone andranno a formare il girone di finale):

Girone H Serie C1 di rugby 2014-2015:

Pool 1: IV Circolo Benevento, Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere, Amatori Torre del Greco, Alcott Amatori Napoli, Rugby Afragola, Rugby Salerno

Pool 2: Amatori Monopoli, Draghi Bat, Tigri Bari, Cus Foggia, Salento XV Trepuzzi, Amatori Taranto

Pool 3: Nissa Rugby, Cus Catania, Aquile del Tirreno, Messina RC, Amatori Palermo, Rugby I Briganti


error: Content is protected !!
P