La Juve si ferma sul più bello in laguna, la Reyer ringrazia e vince la maratona del ‘Taliercio’



Edgar Sosa (Foto Alida Filauro)
Edgar Sosa (Foto Alida Filauro)

La Juve si mangia le mani per la grande occasione sprecata. A Venezia i bianconeri si arrendono dopo due supplementari e una marea di punti persi. Un ko che non cambia i programmi, ma che lascia tanto amaro in bocca. Caserta parte forte e scatta sul 14-3 grazie ai canestri di Sosa, Watt e Bostic. I bianconeri hanno un Putney su di giri e riescono a mantenere sempre un buon margine sugli avversari (14-22 al decimo). Il secondo periodo ti aspetti una Venezia arrembante ma Caserta tocca nuovamente le undici lunghezze di vantaggio. A metà tempo però si spegne la luce e i lagunari piazzano con Mcgee, Filloy e Bramos un parziale di 10-0 riuscendo a chiudere 33-34 all’intervallo. Si torna in campo ma è subito sorpasso Reyer (35-33) con Peric e un missile di Mcgee. Sosa si scuote e mette dentro un gioco da quattro punti (35-37). C’è grande equilibrio (Bramos, Sosa e Peric per il 42-42), Putney si becca un antisportivo ma Caserta se la cava. Poi Peric scrive il massimo vantaggio per i suoi sul 45-42. Il vantaggio deli locali si dilata (52-48) anche se Sosa mantiene il passo. Follia arbitrale poi a fine terzo periodo con un antisportivo inventato a Cinciarini e Tonut non sbaglia dalla lunetta 54-50. Le palle perse sono la chiave di una serata non certo perfetta e Caserta viene punita da Tonut (56-50), poi Cinciarini e un missile di Czyz valgono il -1. Ancora il ‘Cincia’ e la Pasta Reggia rimette il naso avanti costringendo Venezia ad un timeout. I bianconeri sembrano aver ritrovato il passo, Putney schiaccia in campo aperto, poi stoppa Haynes. Botta e risposta Ejim-Sosa (63-66). Il match entra nel vivo, si accende e Putney va fuori per falli (68-68 con 1/2 ai liberi di Mcgee). Una magia di Sosa a 51” vale il nuovo vantaggio campano 68-70. Il pari è di Filloy, poi Gaddefors e Haynes sprecano la vittoria e si va ai supplementari. L’argentino ex Rimini è scatenato: infila due bombe che gasano il ‘Taliercio’ e il punteggio è 76-72. Due liberi di Watt e un altro tiro galleggiante di Sosa rimescolano le carte. Quando però Venezia scappa sull’80-76 Dell’Agnello è costretto a chiamare timeout. Sosa trasforma un gioco da tre punti e poi serve a Watt il pallone dell’80-81. Il finale è thrilling. Watt non è preciso ai liberi, Bostic recupera un gran pallone e Sosa dalla lunetta supera i trenta e siamo 81-84. Timeout per De Raffaele che chiede una tripla ai suoi che la mettono con Bramos. Sosa e Cinciarini sprecano una doppia occasione e si va al secondo overtime. La benzina di Caserta è finita. Mcgee e Filloy allungano, Sosa e Bramos trascinano la contesa fino alla fine. La spunta Venezia che chiude 98-92.




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