La Vibonese conta le assenze, Ferraro sprona i suoi:”Serve una gara perfetta per battere la Sessana”



Angelo Ferraro, difensore della Vibonese
Angelo Ferraro, difensore della Vibonese

In casa Vibonese si contano gli assenti in vista della gara di ritorno contro la Sessana che si disputerà domenica 24 maggio alle ore 16 presso lo stadio ‘Conte’ di Mondragone. Ilquotidianodelsud riporta le notizie sulle condizioni della rosa a disposizione di mister Di Maria e le parole del difensore centrale rossoblù, Angelo Ferraro. Quelle di Ruscio, Sene e Da Dalt sono assenze sicure. La Vibonese si presenterà a Mondragone senza tre giocatori peso, ai quali potrebbe aggiungersene un quarto, altrettanto di peso. Juan Garat, infatti, è ancora fermo e se la situazione rimane quella attuale, sarà finanche difficile vederlo fra i convocati. D’altra parte ha una forte contusione intercostale che gli crea fastidi anche nella respirazione. In più il giovane Alessio Macrì, titolare contro la Sessana, per via di un fastidio in sede meniscale ha svolto un differenziato e, come se non bastasse, l’esterno Chiarello ha la febbre. Bisognerà, pertanto, inventarsi la formazione per domenica. Intanto gli umori del gruppo sono affidati al difensore Angelo Ferraro. E’ stato acquistato perché, sulla piazza, era uno dei difensori più forti e affidabili. Per lui parlano i fatti, sotto forma di campionati vissuti da protagonista, e per Angelo Ferraro la conferma è arrivata dal campo, visto che assieme a Gaetano Bertini forma una coppia difensiva di grande spessore. Se ne sono accorti anche gli attaccanti della Sessana, fra i quali c’era pure un certo Dino Fava, che domenica scorsa sono andati a sbattere sui due centrali difensivi rossoblù, autentici baluardi. Ferraro, insomma, era e rimane un centrale difensivo di sicuro affidamento e con lui si fa un salto indietro ma solo per elogiarne il comportamento e la prestazione, assieme a Bertini ed all’intera squadra in fase difensiva. Là dietro si è rischiato poco e niente, sia quando si era in undici, sia quando si è rimasti in nove. «In effetti abbiamo disputato una buona gara in fase difensiva – conferma Angelo Ferraro – contro una squadra comunque esperta che ha ottimi giocatori al suo interno. In parità numerica abbiamo chiuso ogni varco e anche quando siamo rimasti in nove, grazie all’aiuto e all’abnegazione di tutti, non ci sono stati grossi pericoli. Siamo rimasti quasi mezzora in nove, ma abbiamo retto benissimo». E Fava e compagni sono rimasti all’asciutto: «Diciamo che ci è andata bene – aggiunge Ferraro, che preferisce volare basso – ma gli attaccanti della Sessana restano comunque temibili e siamo tutti consapevoli che al ritorno servirà un’altra gara perfetta, perché è gente che appena gli concedi un minimo di spazio ti punisce». La qualificazione? «Ce la giochiamo alla pari. Abbiamo il cinquanta per cento di possibilità ciascuno di passare il turno. Sarà un match intenso e combattuto».

ROBERTO SAVERINO




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