“Air of Crazy”: spopola nel territorio aurunco il nuovo sport del Softair



La squadra "Air of Crazy"
La squadra “Air of Crazy”

C’è una nuova realtà nella zona aurunca da circa tre anni: il softair. Cos’è? Semplice: il Softair (o Soft-Air, che inspiegabilmente solo in Italia si chiama così, mentre nel resto del mondo si chiama Airsoft), a volte indicato anche con il nome di Tiro Tattico Sportivo, è uno sport di squadra presente nei settori sportivi ufficiali di alcuni Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. E’ uno sport, ma può anche essere assimilato ad un gioco “di ruolo” che simula, tramite attrezzature, tattiche e strategie il combattimento tra fazioni opposte, che devono conquistare obiettivi prefissati realizzando il maggior punteggio possibile Per la pratica di tale attività vengono utilizzate delle riproduzioni di vere armi da fuoco da guerra, dette air soft gun  e i partecipanti vestono un abbigliamento simile se non identico a quello in uso dalle varie forze armate dei paesi del mondo tipo mimetiche, scarponcini.

Nel territorio un gruppo di circa una ventina di ragazzi da tre anni si è costituto come associazione-squadra con il nome di “Air of Crazy”, settimanalmente i giovani scalano le montagne del monte Massico tra Carano e Piedimonte di Sessa Aurunca per sfidarsi tra di loro, ma non mancano le sfide alle altre squadre di Mondragone, Scauri e dei paesi limitrofi. Le due squadre lungo la giornata di gara cercano di sfidarsi per sconfiggere un obiettivo, rubare una bandiera o semplicemente eliminare gli avversari. Oltre alle amichevoli, esistono a livello nazionale tornei di Softair dove le squadre si sfidano per diventare campioni nazionali. Oltre al consiglio direttivo composto da Antonio Tattoli, Presidente, Antonio Di Meo, Vice-Presidente, Francesco Cericola, ci sono tanti ragazzi di Sessa Aurunca pronti ogni domenica a sfidarsi all’ultimo colpo di pistola, l’associazione è in rapida espansione ed è pronta ad accogliere nuovi componenti.




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