La Sessana bussa due volte, Gladiator al tappeto



Sfavillante prova della Sessana targata Riccardo Ricciardi che si aggiudica il primo derby casertano dell’anno contro i sammaritani del Gladiator grazie ad una prestazione maiuscola di squadra, condita dai gol di Gianmario Palumbo e Dino Fava Passaro. Prova abbastanza opaca degli ospiti che non sono mai riusciti a creare grossi pericoli alla retroguardia gialloblù, con Majella apparso troppo isolato in avanti. Bella cornice di pubblico al “Salvatore Gregorio Conte” di Mondragone, con la tribuna locale gremita in ogni ordine di posto.

Il saluto delle squadre prima del match (foto Cusano)
Il saluto delle squadre prima del match (foto Cusano)

PRE PARTITA. I gialloblù aurunci, quest’oggi in maglia scura, scendono in campo con la confermatissima formazione che ha battuto a domicilio il Portici domenica scorsa. Collaudato 4-3-3  con Ciontoli tra i pali, difesa a 4 formata da Mignogna, Parente, Franco, De Vincenzo; Bosco, Marcello Fava e Camorani nel cuore del campo e solito attacco con Gianmario Palumbo e Rosi ai lati di Dino Fava. Il tecnico ospite Galdo schiera i nerazzurri con uno speculare 4-3-3: Il giovane Tafuri a difendere i pali, Botta, Pirozzi, Curcio e Parentato a formare il pacchetto difensivo; Serrao, Moriello e Rosario Palumbo in mediana ad imbeccare il reparto offensivo formato da Majella, Izzo e De Falco. Gara affidata al signor De Martino di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Raho e Sorge.



L'undici titolare della Sessana  (foto Cusano)
L’undici titolare della Sessana (foto Cusano)

PRIMO TEMPO. L’inizio del match è un po’ lento con ritmi bassi a causa del gran caldo e della forte umidità che condizionano il gioco. La prima occasione vera della partita capita al 12’ minuto quando Gianmario Palumbo sguscia a destra sull’imbeccata di Marcello Fava, bel cross calibrato sulla testa di Dino Fava che svetta più alto di tutti e colpisce la sfera; grandissima parata di Tafuri che respinge e vede poi Rosi avventarsi sul pallone e mettere in rete in posizione di offside. La Sessana mantiene il pallino del gioco e prova ad affondare sulle fasce con i giovani terzini Mignogna e De Vincenzo collezionando calci d’angolo. Su uno di questi, Rosi crossa al centro dove Parente stacca in terzo tempo sul secondo palo e fa da sponda per Gianmario Palumbo che, da vero rapace di aria di rigore, insacca con il sinistro e torna a segnare nello stadio della sua città natale (32’). I nerazzurri sembrano incapaci di abozzare una reazione convincente; anzi rischiano di capitolare di nuovo al 41’, quando Camorani serve un cross delizioso sul secondo palo per l’accorrente De Vincenzo che stacca di testa e non riesce ad inquadrare la porta. Il primo tiro in porta del Gladiator arriva quando il cronometro segna il minuto 43’: il destro di Moriello è centrale e Ciontoli blocca senza alcun problema. Non scorre nemmeno un giro di lancette quando i gialloblù rischiano di subire il pareggio: Parente si lascia ingannare da uno strano rimbalzo del pallone che favorisce il bomber Majella, il quale ruba palla e si invola verso la porta. Il numero quattro aurunco lo mette giù al limite e si becca un giallo tra le proteste ospiti che reclamano l’espulsione per fallo da ultimo uomo; sul successivo calcio di punizione Majella calcia basso e centra la barriera. Reiterate proteste del capitano Curcio dopo il duplice fischio dell’arbitro che segnala la fine del primo tempo, giallo per lui che risulterà pesantissimo per il prosieguo del match.

L'esultanza finale dei gialloblù (foto Cusano)
L’esultanza finale dei gialloblù (foto Cusano)

SECONDO TEMPO. L’inizio della ripresa sembra mostrare un Gladiator più intraprendente. Al minuto 7’ Izzo dalla destra mette al centro un traversone che trova Majella pronto a colpire di testa; Ciontoli è attentissimo e blocca senza patemi. La reazione ospite è solo un’illusione per i pochi tifosi giunti da Santa Maria Capua Vetere. Infatti è ancora la Sessana a sfiorare il gol con Bosco che colpisce tutto solo da centro area su calcio da fermo di Camorani e sfiora il palo (53’). Appena dopo l’ora di gioco è ancora un Rosi in gran spolvero ad impegnare dai venti metri Tafuri con un destro insidioso dopo aver saltato secco il diretto marcatore; è bravo il giovane portiere ospite a deviare in corner (61’). All’improvviso si alzano gli applausi della tribuna locale per l’ingresso in campo del Vescovo di Sessa Aurunca, Mons. Orazio Francesco Piazza; il suo arrivo porta bene agli uomini del presidente Vrola che continuano a spingere sull’acceleratore senza accontentarsi del risultato e dopo due minuti raddoppiano. Sugli sviluppi di un angolo battuto da sinistra da Rosi, Gianmario Palumbo prova il sinistro dal limite ma si vede rimpallare la sfera da Pirozzi, il pallone finisce sui piedi di Dino Fava che mostra ancora una volta tutto il suo pedigree da attaccante di ben altre categorie: addomestica il pallone, prende la mira con il destro e trafigge l’estremo difensore avversario con un tiro basso a giro di precisione chirurgica (63’). Due a zero e partita in archivio. Entra Lepore per uno sfinito Camorani che riceve la prima standing ovation di giornata. La Sessana è padrona del campo e fa male ogni qual volta che affonda il colpo; al minuto 77’ Dino Fava fa ammattire Curcio con un numero da alta scuola al limite dell’area sull’out destro. Il capitano lo stende e rimedia il secondo giallo di giornata lasciando i suoi in inferiorità numerica. La partita è ormai virtualmente chiusa, c’è tempo per gli ingressi in campo di Zamparelli e Marraffino che rilevano due tra i migliori in campo, Parente e Rosi che escono tra gli applausi scroscianti della tribuna gialloblù. Non succede altro, così dopo quattro minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia con il triplice fischio che scatena la festa gialloblù. Domenica prossima sarà già sfida d’alta quota per i gialloblù che andranno sul campo dell’altra capolista S. Marco Trotti; i nerazzurri riceveranno invece in casa il Forio, vincente oggi sul Portici.

LA STATISTICA CHIAVE. Quarto gol in maglia gialloblù per Dino Fava, due in campionato e due in coppa, finora sempre a segno in ogni gara ufficiale giocata. Torna a segnare a Mondragone Gianmario Palumbo dopo la rete realizzata nella semifinale playoff dello scorso anno contro l’Ortese.

SESSANA 1915 – GLADIATOR 1924 = 2-0

SESSANA 1915 (4-3-3): Ciontoli; Mignogna, Parente (80’ Zamparelli), Franco, De Vincenzo; Fava, Camorani (63’ Lepore), Bosco; Palumbo G., Fava Passaro (C), Rosi (87’ Marraffino), A disposizione: Grasso, Di Lorenzo, De Bernardo, Federico.  Allenatore: Ricciardi

GLADIATOR 1924 (4-3-3): Tafuri; Botta (73’ Esposito), Pirozzi, Curcio (C), Parentato; Palumbo R. (53’ Falco), Serrao, Moriello; Izzo, Majella, De Falco (63’ Piscitelli). A disposizione: Alcolino, Dorano Cocozza, Borriello. Allenatore: Galdo.

MARCATORI: 32’ Gianmario Palumbo, 63’ Dino Fava Passaro

ARBITRO: De Martino di Napoli (assistenti: Raho e Sorge di Ercolano)

NOTE. Ammoniti: Parente (SES); Botta, Palumbo R. (GLA). Esplulso: Curcio al 77’ per doppia ammonizione. Angoli: 6-1 per la Sessana. Recupero: 1’ nel primo tempo; 4’ nel secondo tempo. Spettatori: 550 circa.


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