Rosi incita il Vitulazio: “Grande prova in Coppa, ora attenti all’Hermes Casagiove. Giocare su due fronti è affascinante ma…



Fabozzi, Rosi, Cuccari e Ciccarelli (foto SportCasertano,it)

VITULAZIO – Calcio spettacolo del Vitulazio in Coppa Italia Promozione. Grazie ad un effervescente 5-1 contro il Montesarchio, la compagine rosanero dei presidenti Achille Cuccari e Luigi De Lucia ribalta il 3-1 dell’andata e si qualifica al secondo turno, dove affronterà il Villa Literno tra due settimane. Grande entusiasmo per il team vitulatino che viene evidenziato dall’allenatore Giuseppe Rosi: “Quando vinci 5-1, devi essere per forza soddisfatto. Sono felice della gran bella partita. Il mercoledì è sempre complicato giocare, perché non siamo abituati a giocare ogni tre giorni. Ho fatto delle scelte forzate, infatti diversi atleti fanno turnover come Corsale, Di Pietro, Russo e Masturzo. Sono felicissimo perché chi ha giocato si è fatto trovare pronto”.

LA PROSSIMA SFIDA. L’obiettivo qualificazione è stato raggiunto, ora i vitulatini dei direttori Raffaele Cuccari e Vincenzo Ciccarelli affronteranno l’Hermes Casagiove, domani alle 15.30 allo stadio “Comunale” di Vitulazio: “Il nostro desiderio era quello di qualificarsi, per cui servivano tre goal di scarto. Al di là di toglierci i schiaffi da faccia, all’andata è stata una partita non buona, mercoledì invece grandissimo riscatto. Adesso ci stiamo preparando per l’esame con l’Hermes Casagiove. Domenica scorsa ho visto una buona squadra, con discrete individualità. Al prossimo turno di Coppa Italia contro il Villa Literno ci penserò quando arriverà la partita, ora è presto per parlarne”.



AFFRONTARE DUE FRONTI. In conclusione l’ex calciatore di Serie C con Casertana e Marcianise si sofferma sulla competitività del Vitulazio su due fronti: “Per andare avanti in Coppa devi avere una rosa importante. Noi potremo dire la nostra se i miei ragazzi dimostreranno che abbiamo un organico tale da poter svolgere due competizioni. E’ impensabile far giocare ogni tre giorni tanti calciatori, soprattutto quelli che hanno più di trent’anni. Il nuovo format della Coppa è affascinante. A mio avviso si troverà un po’ in difficoltà chi non ha rose importanti. Sono necessari 16, 18 giocatori, infatti credo che nel nostro girone solo il Villa Literno può pensare di avere una rosa così numerosa. E’ troppo lunga, fino al 30 marzo si giocherà ogni quindici giorni. Forse era meglio partire con un triangolare per tagliare qualche squadra subito, noi andremo avanti fino a quando lo riterremo opportuno, perché non dobbiamo assolutamente perdere di vista l’obiettivo”.


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