Allenatore e mercato, la Casertana prepara il futuro. Nello Martone: “Il nuovo tecnico entro venti giorni. I prestiti? Ecco le nostre priorità”

Nello Martone, consulente sportivo della Casertana, nel corso di ‘Alè Casertana’ ha parlato di mercato e delle scelte che verranno fatte in estate.

Iniziamo dall’allenatore. Avete già alcuni profili in mente?

“La partenza di D’Angelo non ci ha sorpreso e da un po’ di tempo stavamo facendo diverse valutazioni col presidente. Chi arriverà dovrà essere motivato, avere fame come l’abbiamo noi e condividere i nostri progetti. Probabilmente entro metà giugno decidere, ma forse anche prima”.

Per quel che riguarda il futuro. Finizio, Meola, Galli, D’Anna, De Rose, Rajcic tutti in scadenza. C’è qualcuno con cui avete intenzione di parlare per un rinnovo?

“Parleremo con tutti cercando di capire se economicamente è fattibile continuare o meno e se c’è la volontà da parte loro di proseguire il rapporto”.

Situazione Forte e Turchetta. Quante possibilità ci sono che restino?

“Diritto di riscatto per entrambi e contro-riscatto da parte del Lecce. Mercoledì mi incontrerò con i procuratori di Turchetta per capire che percorso fare. Il ragazzo è andato via qui dicendo che gli fa piacere restare con noi. Non dimentichiamoci che oltre al riscatto bisogna poi pagare i calciatori e il totale non è da poco. Il presidente dice: prima i debiti, poi i fornitori e poi la squadra. La Casertana è divisa in tre soci: D’Agostino, pubblico e soci, tutti col 33% e se due fattori su tre mancano è finita la Casertana. Loro sono la nostra priorità ma bisogna valutare molti altri aspetti”.

E per Polak, Cardelli, Tripicchio e Romano quale futuro?

“Polak tenteremo di rinnovarlo perché ha fatto bene e vorremmo tenerlo così come tutti gli altri. Parleremo con tutti per capire se ci sono i presupposti per continuare”.

Padovan arrivò a Caserta non certo con la fama di bomber e purtroppo ha confermato di non avere grande confidenza con i gol.

“I numeri dicono così però a fine anno tiro le somme. E’ arrivato come unica punta, ha saputo reagire alle critiche segnando gol importanti. Poi ha fatto un passo indietro. Ma non è un atleta a cui chiudere la porta. Essendo in prestito parleremo con la Juventus”.