Aversa a testa altissima contro il Cerignola, il rammarico di Pezzella: “Grandissima gara meritavamo molto di più. Il mio pensiero è per Davide Astori”



Gigi Pezzella

L’Aversa Normanna torna da Cerignola con una sconfitta beffarda che ha lasciato molta amarezza tra calciatori, staff tecnico e tifosi. La morte di Davide Astori sembrava poter rinviare l’intera giornata, ma la Lega Dilettanti ha ordinato solo un minuto di silenzio: «Decisione assurda – sbotta il capitano Luigi Pezzella attraverso le pagine del Mattino – perché si sono fermati serie A e B e non vedo perché non l’avremmo dovuto fare anche noi. Eravamo a tavola quando siamo stati raggiunti dalla notizia. Ci siamo fermati, increduli e distrutti. Parliamo di un collega, di un ragazzo di appena trentuno anni, di un padre di famiglia che se n’è andato all’improvviso nel sonno. Sono tragedie che ti segnano. Sinceramente è stato difficile scendere in campo e anche i volti dei nostri avversari nel pre partita erano segnati da questo episodio che ha lasciato una profonda tristezza. Poi al fischio d’inizio abbiamo provato a fare il meglio possibile». Dopo aver incassato il gol dall’ex Longo, è arrivato il raddoppio nella ripresa con Loiodice (54’). Sette minuti dopo Di Prisco ha riaperto l’incontro ma non è servito il forcing normanno per strappare almeno un punto. Il difensore però esprime tutta la propria amarezza: «Uscire dal campo con i complimenti dell’allenatore avversario che ha ammesso di essere stato fortunato è un qualcosa che fino a due mesi fa non immaginavamo neppure. Ma è una ulteriore beffa perché dire che abbiamo stradominato e meritato di vincere è riduttivo. Se poi torniamo a casa a mani vuote allora c’è ancora più rabbia. Ci hanno negato due rigori netti e confermati dallo stesso Grimaldi (tecnico del Cerignola:ndr) e non è possibile che arrivati a questo punto della stagione non ci è stato ancora concesso un rigore a favore. Ogni domenica ci viene tolto qualcosa. Noi proviamo a fare passi avanti e gli altri sistematicamente ci ricacciano indietro. Non è più tollerabile perchè questa squadra è viva, è composta da uomini veri, nessuno escluso. Dopo la sosta affronteremo nell’ordine Frattese, Pomigliano e Sarnese e a quel punto inizierà un altro campionato per noi. Ma giocando con questa intensità ci salveremo ad occhi chiusi».




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