Palmiero ci rimette un dente e poco dopo Volturno-Acquachiara viene sospesa



Fabiola Palmiero, medicata a bordo vasca dopo il colpo subito alla bocca (foto: Sportcasertano.it)

Volturno-Acquachiara è stata sospesa a poco meno di 4 minuti dalla fine del terzo quarto sul risultato di 5-6. Prima, però, un fallo dell’ex gialloverde Acampora sulla Palmiero, che è costato un dente (incisivo sinistro completamente saltato) e un paio di altri denti in condizioni pessime alla numero 2 sammaritana, non sanzionato con espulsione per brutalità della partenopea. Proteste vibranti del pubblico di casa e genitori della Palmiero su tutte le furie. Alla ripresa, dopo che nessuno a parte il medico di vasca e  le giocatrici del Volturno (alcune in lacrime per l’accaduto e alla vista del sangue che aveva ricoperto il volto della compagna) si è sincerato delle condizioni  dell’atleta. Questo ha fatto continuare le proteste da parte dei genitori della Palmiero. Alla ripresa, segnano le ospiti col Volturno chiaramente e comprensibilmente scosso. L’arbitro Massimo Calabrò ha fischiato la fine anticipata dopo intemperanze della panchina ospite, durante un time out chiamato dall’Acquachiara, con i tifosi del Volturno, molto probabilmente dopo un battibecco tra la Migliaccio ed il padre della Palmiero. Calabrò dapprima non si avvede dell’accaduto, in quanto impegnato a parlare con la giuria al tavolo, poi fischia la fine anticipata.

La rete del 5-3 provvisorio per l’Acquachiara di Acampora

Clima surreale sugli spalti per tutta la vicenda. Ci vuole tempo per placare gli animi, anche se non accade nulla di rilevante. A fine gara viene ritrovato il dente della sfortunata Palmiero, mentre la Acampora visibilmente scossa per l’accaduto ed in lacrime viene addirittura consolata prima da coach Napolitano sia dalla team manager Roberta Masciandaro. Era chiara fin da subito il suo dispiacere per l’accaduto. Insomma, l’ennesima pagina non positiva nella storia dei derby tra le due società campane. Sebbene inutile scrivere di gol, parate, ed errori, ma per dovere di cronaca c’è da descrivere una partita che fino all’incidente di gioco era stata non solo corretta, ma anche combattuta con il Volturno a tenere testa alla seconda in classifica.



Il Volturno conquista il primo pallone, poi il minuto di raccoglimento per la morte di Michele Scarponi. De Magistris porta in vantaggio le ospiti, raggiunte poco dopo da Starace in superiorità. La stessa De Magistris si inventa un gioco di prestigio rapidissimo che beffa il portiere gialloverde. La Mastrantoni poi si rifà con gli interessi salvando un gol già fatto. Nella seconda frazione Iavarone in controfuga fa 3-1. Fatone accorcia con un diagonale in power play, prima del rigore per fallo di Mastrantoni su Mazzola. Migliaccio segna dai 5mt per il 4-2 ospite. Dopo un salvataggio sulla linea per il Volturno arriva il rigore messo a segno da Starace. La gara si infiamma ed Acampora in superiorità trova un gol con caparbietà (3-5). Pellegrino accorcia con “l’uomo in più’ per il 4-5. Occasione sciupata nel Volturno nel finale di quarto con proteste per il mancato azionamento del cronometro negli ultimi 5 secondi da parte di coach Damiani. Nel terzo periodo arriva subito il pari di Rajkort a 7’39” alla fine della superiorità che durava dal primo tempo. A 7’07” l’incidente di gioco e i 3 minuti per la medicazione, che si è protratto per la gravità della situazione. Al rientro in vasca gol per la giovane slovacca Baranovicova a griffare il 5-6 ospite. Poco più di un minuto dopo la sospensione dell’incontro. Si attende la stesura del verbale dell’arbitro per sapere quale sarà l’esito di questa decisione.

Il rigore trasformato da Daria Starace

Le riflessioni da fare per gli addetti ai lavori sono sostanzialmente  le seguenti: gli arbitri devono essere più preparati anche ad affrontare situazioni di gioco e di gara problematiche e devono essere in grado di sapersi comportare anche umanamente pur facendo rispettare le regole, In secondo luogo gli atleti, giocatori e giocatrici devono continuare a mantenere comportamenti consoni al regolamento, nonostante insulti o intemperanze del pubblico e poi i genitori ed i tifosi sugli spalti, nonostante la gravità delle singole situazioni, devono continuare a sostenere i propri figli o la propria squadra del cuore senza trascendere. Di sport di contatto trattasi e sport di contatto continuerà ad essere, tra l’altro sempre peggiorato dalle nuove regole che entreranno in vigore nei prossimi mesi.

 

 

VOLTURNO-ACQUACHIARA  5-6 (1-2, 3-3, 1-1) sospesa

Volturno: Mastrantoni, Palmiero, Kucianova, Starace 2 (1r), Abbate, Pellegrino 1, Bergamo, Rajkort 1, Riccio, Masciandaro, Di Grazia, Fatone 1, Llacja. All. Napolitano

Acquachiara: Iaccarino, Esposito, De Magistris 2, Rumolo, Migliaccio 1 (1r), Bottiglieri, Mazzola, Baranovicova 1, Marino, Acampora 1, Foresta, Iavarone 1, D’Antonio. All. Damiani

Arbitro: Calabrò

Superiorità: Volturno 5/9 + 1/1 rig.; Acquachiara 2/7 + 1/1 rig.

Note: Ammonito Napolitano (V) per proteste. Sprint: 3-0 Volturno.

Partita sospesa a 3’26” del 3T per mancanza di condizioni per il prosieguo del match.

Spettatori 150 circa (di cui la metà dell’Acquachiara)


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