Il presidente Corvino punge la Real Albanova: “Deluso dalla squadra, dovevamo dimostrare una mentalità diversa contro le big del girone”



Pasquale Corvino

Torna a parlare il presidente della Real Albanova Pasquale Corvino. Dopo la pesante sconfitta di Torre Annunziata e le dichiarazioni del tecnico Potenza che spiegava i motivi delle debacle invitando tutto l’ambiente a restare unito per l’obiettivo salvezza ormai ad un passo, ecco il pensiero del massimo dirigente. “Non sono arrabbiato, ma solo deluso perché avevo avvisato i miei calciatori che dopo un girone di ritorno che ci vedeva secondi in classifica in termini di punti, queste 4 partite avrebbero dovuto dimostrare una mentalità su cui costruire il futuro. Prendo atto che abbiamo subito dodici gol e quattro sconfitte ed è questa purtroppo una realtà molto deludente. Per quanto riguarda gli arbitri, generalmente sono scuse che vengono evidenziate dai deboli quando non sono in grado di essere forti e vincere. Capitolo infortuni. Abbiamo una rosa molto ampia in grado di sostituire gli assenti. Se molti si infortunano dal punto di vista muscolare, forse hanno fatto una preparazione non all’altezza compreso la maturazione e la preparazione dei nostri giovani portieri. Mi dispiace anche che dopo aver acquistato un calciatore di ventuno anni, battendo la concorrenza di altri club che esordì a 17 anni in Lega Pro con mister Gregucci ai tempi della Casertana e dopo due campionati di serie D da titolare abbia fatto in Eccellenza sette tribune e quattro panchine, per cui vuol dire che è un contesto di cose che non va. Con questo la chiudo qui e a fine campionato tireremo le somme”.

 




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