Primo acuto del Volturno, successo nello scontro diretto con la Guinnes Catania

Il Volturno conquista i primi 3 punti stagionali battendo, non senza qualche patema di troppo, la Guinnes Catania per 10-8, sfruttando il fattore campo. Le ragazze di Napolitano, ancora timorose e timide in acqua sono arrivate anche ad avere 4 reti di scarto a metà terso periodo (8-4), ma la squadra deve ancora crescere. Qualche polemica per l’arbitraggio di Barletta da parte di coach Claudia Vinciguerra, ma le catanesi hanno sprecato tanto in attacco a giocatrici pari, mentre è ottimo il 6/7 in superiorità. Tanti errori anche per il Volturno in fase d’attacco, mentre nella seconda parte di gara anche la Mastrantoni ha dato più sicurezza alle locali.

Ad aprire le marcature è la Fatone in superiorità in avvio e poco dopo è la Rajkort a f rimare il 2-0. Privitera sfrutta il vantaggio numerico per dimezzare lo svantaggio da posizione 1. Il Volturno sciupa tanto sotto porta, ma anche la Guinnes fa collezione di legni.  Nel secondo quarto le polveri sono meno bagnate. Pellegrino viene imbeccata in solitaria dalla Starace e firma il 3-1,  ma Strano in superiorità, dopo un’occasionissima sciupata dalle spartane fa 3-2. Il pareggio arriva subito dopo con Amedeo, sempre in superiorità. Starace si vede annullare una rete per non aver battuto bene una ‘punizione’, ma Palmiero in 40 secondi sorprende per ben due volte da fuori la Maimone (5-3) per gli applausi dei presenti. Disattanzione e power play concesso alle etnee che segnano sul finale con Amedeo. Al cambio vasca si va sul 5-4.

Starace sigla il suo nono gol stagionale per +2 gialloverde. Poco dopo Palmiero è ispirata e di palomba fa 7-4. Rajkort a pelo d’acqua firma il doppiaggio, ma Strano tiene a galla le catanesi con ‘l’uomo in più’. Nell’ultimo tempo il Volturno non concretizza e presta il fianco ad Amedeo che di nuovo in superiorità batte la Mastrantoni. Starace riallunga sul +3 (9-6), ma Distefano sigla il settimo gol ospite. Pellegrino spegne le speranze in superiorità con un bel gol da posizione 1 e a nulla serve il tiro da lontano non contrastato della Strano. Finisce 10-8 per le sammaritane con un gesto censurabile della Amedeo sulla Starace e qualche tensione presto scongiurata.

Il Volturno deve crescere ancora, ma una vittoria può fare morale e dare qualche certezza in più alle giovanissime, anche in vista del derby di domenica prossima a Napoli contro L’Acquachiara, che ha vinto a Civitavecchia contro la Cosernuoto per 9-3.

VOLTURNO-GUINNES CATANIA 10-8 (2-1, 3-3, 3-1, 2-3)

Volturno: Mastrantoni, Llacja, Kucianova, Starace 2, Abbate, Pellegrino 2, Bergamo, Rajkort 2, Riccio, Palmiero 3, Di Grazia, Fatone 1, Vitale. All. Napolitano

Guinnes CT: Maimone, Spampinato, Distefano 1, Amedeo 3, Bucisca, Guarino, Privitera 1, Mirabella F., Strano 3, Arena, Ciancio, Borrello, Gallo. All. Vinciguerra

Arbitro: Barletta

Superiorità: Volturno 4/9, Guinnes CT 6/7

Note: espulse definitivamente Palmiero (V) a 0’55” del 3T e Borrello (G) a 2’28” del 4T. Ammonita per proteste Vinciguerra (G) Spettatori 70 circa.