Serie D, il punto: la Cavese che riapre il campionato, il maltempo che rinvia un’altra partita, il Due Torri ad una partita dall’esclusione e le nostre con un grande carattere





Alessandro Gabrielloni della Cavese (foto Mondorossoblu)

La 19esima giornata continua ad essere nel segno dell’ormai prossimo ritiro del Due Torri (quella interna contro la Turris è la terza partita disertata) e del maltempo che rinvia anche Sersale-Gela: ora sono tre le partite da recuperare. Nell’attesa però che i recuperi si giochino, e rendano più chiara la classifica, si riapre il campionato, con l’Igea Virtus sempre prima ma ora, virtualmente, affiancata dalla Cavese.

I numeri. La seconda giornata del girone di ritorno vede ben tre vittorie (saranno quattro con quella a tavolino della Turris) in trasferta, su sette partite disputate: per il resto due vittorie in casa e due pareggi. 19 le reti realizzate reti nelle partite disputate, di cui ben nove in due soltanto. La classifica cannonieri vede la conferma di Longo (quindici reti), condita da ritorno al gol.

Lo scontro al vertice. Tutti i riflettori erano sullo scontro diretto: seconda contro prima, campionato riaperto o fuga forse decisiva. Alla fine il fattore campo ha prevalso: Gabrielloni e la Cavese hanno battuto (1-0) l’Igea Virtus, reduce da due vittorie consecutive, e riaperto tutti i giochi: ora gli aquilotti sono a -3 e domani, nel recupero con la Palmese, potrebbero operare l’aggancio a quota 41.

La zona play-off. A -1 dalla formazione di Longo, ma con una partita in più, c’è una coppia di squadre, entrambe vittoriose in trasferta ed in Campania: c’è il Sicula Leonzio, prima squadra a violare (3-1) il ‘Gobbato’ di Pomigliano, campo di un team troppo brutto (soprattutto nel secondo tempo, in cui a tempo scaduto Manfrellotti realizza il gol della bandiera, dopo le marcature di Marino, Rannis e Ricciardo) per essere vero; e c’è il Rende, che espugna (3-2) il campo della Frattese.

Tra il Gela, inchiodato a 31 punti per il rinvio, ed il Pomigliano (alla seconda sconfitta consecutiva contro un’avversaria in ottica play-off), a quota 29, in settimana il 3-0 a tavolino porterà a quota 30 la Turris.

Sale a quota 28 il Gladiator che esulta a tempo abbondantemente scaduto per l’1-1 di De Carolis. E’ sua la marcatura che ammutolisce uno ‘Squiteri’ già pronto a festeggiare la vittoria della Sarnese, passata in vantaggio con Guidelli.

A due punti dai nerazzurri la Frattese e (con una partita in meno) la Palmese, che espugna (2-1) Roccella.

La zona play-out. E’ aperta con 23 punti dalla Sancataldese (altra squadra con una partita in meno), che deve cedere (2-0) ad un buon  Gragnano, trascinato dalle reti di Napolitano e Santaniello (secondo in classifica cannonieri a quota 13).

Proprio i tre punti che permettono alla formazione di Ferraro di raggiungere, a quota 22, l’Aversa Normanna che con un gran secondo tempo ed un gol di Guillari, lanciato da Chianese nella ripresa, raggiunge (1-1) il Castrovillari in fuga con Opuku.

A 18 c’è la Sarnese, che sopravanza di un punto un Roccella (alla terza partita persa in fila) che potrebbe vedere avvicinarsi il Castrovillari, ora a quota 13 ma con una gara in meno.

Il fondo classifica. Sembra oramai destinato all’ultimo posto, nonostante una partita in meno, il Sersale con soli 5 punti.


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