Serie D, il punto: Igea Virtus in fuga per la vittoria



Mister Chianese dell'Aversa Normanna, autore di una delle imprese di giornata (Foto Aversanormanna.com)
Mister Chianese dell’Aversa Normanna, autore di una delle imprese di giornata (Foto Aversanormanna.com)

La quattordicesima giornata sancisce la fuga in testa dell‘Igea Virtus, che vince e stacca ulteriormente la Cavese, nuovamente sconfitta e raggiunta dal Gela.  Dietro il gruppo delle inseguitrici si sgrana ulteriormente: i punti di distacco tra la seconda e l’ottava, che sembrano candidate a giocarsi i play-off, restano cinque a sei ma a questo punto tanto vale allargare la zona play-off fino alla decima, lontana solo sette punti dalla coppia sul gradino d’onore. In coda i punti di distacco tra terzultima e quartultima diventano quattro.

E’ stata una giornata con ben quattro pareggi, di cui due a reti bianche. Nelle altre cinque partite, tre vittorie in casa e due esterne. 20 le reti realizzate reti, di cui ben 12 in tre partite. La classifica cannonieri ha un nuovo leader con Longo (undici reti) che cede lo scettro a Santaniello (dodici).



E’ fuga in testa. In testa alla classifica con 33, come si diceva, c’è l’Igea Virtus. Dall’Oglio e Longo espugnano (2-0) il campo del Due Torri e consolidano un primato da record: miglior attacco (29 reti), miglior difesa (7 gol subiti), unica squadra con una sola sconfitta, miglior rendimento interno (17 punti) ed esterno (16 punti), quinta vittoria consecutiva.

La zona play-off. Dietro la capolista, la Cavese sorprendentemente inciampa (3-1) a Roccella: D’Anna trova il momentaneo 1-1 dopo il vantaggio di Carvalho ma poi La Piana e Franco determinano una delle sorprese di giornata e la seconda sconfitta consecutiva dei metelliani. Metellani raggiunti a quota 26 dal Gela fermato sullo 0-0 interno dalla Sancataldese.

Resta a quota 25 la Turris che, dopo tre vittoria in tre partite dopo il ritorno di Baratto in panchina, perde al ‘Liguori’ contro l’Aversa Normanna. Dopo un primo tempo senza grandi emozioni, decide Guastamacchia. E così i corallini vengono raggiunti al quarto posto dal Sicula Leonzio che pareggia (2-2) in casa con il Rende, che conserva il sesto posto con 24 punti.

Al settimo posto, ma a soli quattro punti dalle seconde, il Pomigliano che conferma di essere in un periodo di forma non smagliante: un punto in due partite per i ragazzi di Seno, costretti alla rimonta con Pisani dopo il gol di Dorato. Al ‘Gobbato’ con la Palmese finisce 2-2.

Pareggio che però basta a staccare un Gladiator che si smarrisce e viene preso a “paccheri” a Gragnano (4-0). Primo tempo da incubo per i nerazzurri che all’intervallo sono sotto di tre reti, anche grazie ad un ottima prova dei gialloblù. Le proteste per due rigori dubbi non concessi non possono costituire un alibi per i ragazzi di Grimaldi, che vedono avvicinarsi ad un solo punto la Palmese, che riparte dopo due sconfitte consecutive.

Chiude la zona play-off la Frattese che, contro la Sarnese, si ferma sui due legni colpiti da Longo e Vacca, raggranellando il secondo 0-0 consecutivo, entrambi dopo l’arrivo di Di Costanzo.

La parte mediobassa. E’ aperta dalla Sancataldese, raggiunta a quota 17 dal Gragnano. Un punto sotto c’è l’Aversa Normanna, che dopo sette partite, in cui ha conquistato solo tre pareggi, regala a Chianese un successo inaspettato e che probabilmente gli salva la panchina. A 15 c’è il Roccella alla seconda vittoria consecutiva, che stacca di due punti la Sarnese.

Il fondo classifica. Sembrano oramai destinate a lottare solo per evitare i play-out le ultime tre. A quota 9 c’è il Due Torri che, dopo due vittorie consecutive, cede alla capolista.

Nello scontro tra le ultime della classe invece il Castrovillari conquista la prima vittoria (1-0) in campionato ai danni del Sersale, sempre più ultimo e condannato alla retrocessione da tutti i numeri: maggior numero di sconfitte (10), peggior difesa (29 gol subiti), differenza reti (-20) e media inglese (-24).


error: Content is protected !!
P