Serie C maschile pallanuoto, il rinnovato Volturno in cerca dell’impresa



Roberto Marcello
Roberto Marcello

Il 13 febbraio partirà il nuovo campionato di Serie C maschile di pallanuoto. Anche in Campania lo sport che tante soddisfazione porta ed ha portato al CONI e all’Italia intera vive un momento di crisi non indifferente, nonostante le varie realtà nostrane nei campionati maggiori. La crisi, però, la si vede nelle categorie minori, quelle regionali, quelle in cui l’attività fisica è anche un modo per tenere i ragazzi occupati ed in forma e non solo per preparare futuri campioni del Mondo. Se già da qualche anno il settore femminile vive una crisi profonda in termini di numeri di praticanti, il settore maschile non se la passa meglio, ma non solo per i numeri sempre più assottigliati di chi pratica questo sport di ‘fatica’, ma anche per i costi molto alti di iscrizione e di spese insostenibili per piccole realtà anche in ambito regionale. Quest’anno la Serie C, dopo le bruttissime figure federali e regionali dello scorso campionato in cui si abolirono i play-off il giorno prima – in pratica – di giocarli e senza comunicazioni ufficiali, si giocherà con sole sei squadre nel girone campano. A parteciparvi ci saranno Sporting Napoli, Oasi Salerno, Pallanuoto Salerno, Volturno, Circolo Villani e Swim Academy Pagani. Il Pomigliano è praticamente scomparso e il Cavasports è retrocesso in D, mentre l’Azzurra ’99 ha rifiutato il passaggio d’ufficio di categoria a quanto pare, anche per motivi legati alle tasse di iscrizione in C, troppo alte. “Viene da pensare a quanto sarà difficile per una squadra che lotta per il vertice recuperare in classifica se all’esordio ha qualche giocatore indisponibile e perde la partita. E’ un campionato strano, quantomeno”, queste le parole del coach del Volturno, Roberto Marcello, che però lancia la sfida alle altre realtà concorrenti. “Il Volturno c’è, anche se profondamente rinnovato e cercheremo di dare battaglia fino alla fine”, continua il tecnico. Sono stati in tanti a lasciare e sono rimasti giusto Tatavitto, Russo e Bottega (che non è poco, anzi) e due o tre giovani che ruoteranno per farsi le ossa. In più sono arrivati 4 giocatori in prestito alternativo dalla Canottieri Napoli, più qualche altro ragazzo di compagini napoletane che ha scelto Santa Maria. “In più c’è una trattativa con un giocatore ungherese che sveleremo a tempo debito”, chiarisce Marcello. Non faranno parte della rosa né Abbate, partito militare fuori regione e Piccerillo, che ha abbandonato temporaneamente l’attività agonistica. In più Arganese e Foniciello, altri giovani interessanti sono tornati al Circolo Villani, che dovrebbe accogliere anche De Marino. “Dopo il bel campionato dello scorso anno voglio vivere altre belle emozioni – spiega coach Marcello – e lavoriamo da settembre per fare bene, anche se col blocco napoletano impegnato con le giovanili e l’essere un po’ divisi, non sempre ci alleniamo tutti assieme, ma basterà creare la giusta amalgama, a mio avviso, per fare bene”.




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