Gladiator, Santoro: “Tutto fermo. Divergenze con la famiglia Ongari”



Il vice presidente Pasquale Santoro
Il vice presidente Pasquale Santoro

Negli ultimi giorni al centro dei media per notizie di calcio mercato è finito il Gladiator al quale sono stati accostati giocatori ed allenatori per la prossima stagione calcistica, sottolineando come il club della Città del Foro stia costruendo una squadra per vincere il campionato, sulle notizie apparse su siti e giornali interviene il Vice Presidente Pasquale Santoro: “Ad oggi la Società sta lavorando per definire il nuovo assetto societario e soprattutto far conciliare le idee diverse di fare calcio tra la famiglia Ongari ed il Sottoscritto. Agli inizi del mese di maggio ho dichiarato che in qualsiasi contesto si lavori, per ottenere dei risultati bisogna programmare avendo ben chiari gli obbiettivi. Organizzare oggi per domani non porta frutti ma solo dispendio di energie e soldi. Avevo anche detto che l’unica soluzione per vedere coinvolti imprenditori sammaritani e soprattutto vedere coinvolta la mia persona era quella di sposare un progetto 3-5 anni, bene ad oggi sembra non essere condiviso dal Presidente Ongari, “pardon” condiviso da subito con esternazioni di compiacimento, un’po’ meno quando dopo essersi chiuso in camera caritatis con il suo consulente, esterna tante idee che se pur diverse non è questo il problema, risultano però essere mai le stesse, confuse poco chiare e molto contraddittorie.  Premessa fondamentale prima di entrare nel merito calcistico ed evidenziare che non sono stati presi accordi economici con nessun calciatore. Pubblicizzare notizie false su un presunto attacco stellare e su trattative segrete in corso non è utile a nessuno, smentisco quindi categoricamente che sia in trattativa con i calciatori menzionati (se pur mi preme evidenziare che vedere calcare il manto erboso del Piccirillo determinati giocatori sarebbe un piacere).  Sottolineo inoltre che non si è mai parlato di allestire una squadra per vincere il campionato, il programma presentato prevedeva un campionato che doveva servire a valorizzare i giovani presenti nella rosa della passata stagione sia prima squadra che Juniores, amalgamarli con altri bravi già individuati nei settori giovanili di squadre professionistiche, supportarli con i 3-4 elementi senior di categoria superiore più i riconfermati della passata stagione, diretti da un giovane direttore d’orchestra, cosa ben diversa dal vincere da subito il campionato. Gli obiettivi che si prevedevano erano quelli di migliorare la posizione in classifica dell’anno passato stando attenti soprattutto al budget senza promettere cifre che non si potevano rispettare. Argomento molto comune in questi campionati appunto per questo mi sia consentito, con la speranza non si offenda nessuno, sensibilizzare i Presidenti di altre squadre affinché non si arrivi a promettere cifre assurde per assicurarsi calciatori di peso (avendo poi problemi negli ultimi mesi salvo qualcuno) ma interessare la federazione affinché sia elevato il numero degli under in campo. Ripeto il progetto presentato prevedeva di non essere una meteora , bella da vedersi ma solo di passaggio, quindi spendere tanto magari cercare di raggiungere l’obiettivo per poi sparire con debiti alle spalle. ( teatrino già visto).
Progetto medio lungo che prevedeva anche un riammodernamento dello Stadio (messa in opera di una piccola tribuna lato ingresso locali), pensare di redigere un progetto calcistico senza le strutture non avrebbe avuto senso, da indicazioni avute dal Comune, si erano trovati i presupposti affinché si potesse mettere in atto ( non in tempi brevi). Con pieno rammarico , devo però comunicare che le idee chiare appena esposte con l’aggiunta di un sostegno economico cospicuo, lasciando invariate le posizioni Societarie non sono bastate nel convincere il Presidente Ongari a sposare questo progetto. Mi sia consentito esprimere una mia considerazione personale, spero che il perbenismo la passione per il Gladiator ma soprattutto la disponibilità disinteressata mia e di alcuni amici Imprenditori non sia passata per ingenuità quindi punto debole dove giocarsi la partita con strategie organizzate a tavolino cambiando nel giro di 15 giorni versione sul supporto da dare per il prossimo anno sempre inferiore, gravando quindi di conseguenza su altri. Se cosi fosse…risulterebbe un grave errore di valutazione ma soprattutto offesa all’intelligenza. Onore a Ciro Ongari per quello fatto, niente se non viene prefissato un obbiettivo futuro. Comunque visto che non si è giunti ad un accordo su un progetto calcistico così ampio ed ambizioso ritengo che di sicuro la famiglia Ongari abbia in serbo per i colori neroazzurri qualcosa che vada oltre quello prospettato, l’esperienza calcistica non manca quindi attendiamo.  Per quanto mi riguarda l’obiettivo comune futuro si deve chiamare Gladiator altro non occorre a Santa Maria Capua Vetere.




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