L’ultimatum di Iavazzi a Barbagallo: “Aspetto fino a mercoledì, poi cederò la Juve ad altri imprenditori”



Lello Iavazzi durante la conferenza stampa al Palamaggiò
Lello Iavazzi durante la conferenza stampa al Palamaggiò

Nella sala clinic del Palamaggiò il presidente della Juvecaserta Raffaele Iavazzi ha incontrato nel pomeriggio la stampa per fare il punto sulle vicende societarie del club. “La Juvecaserta continuerà la sua attività – esordisce il patron tranquillizzando tutti – ripartiremo dalla Legadue Gold, ma sicuramente non chiudiamo i battenti. In questo momento il mio interesse è che il club prosegui la propria storia, indipendentemente da chi sarà al timone. Ne ho sentite e lette tante, ma le cose stanno in questo modo: sono diversi mesi che non sento Carlo Barbagallo. Sono disposto a fare un passo indietro e cedere alla fondazione dello stesso Barbagallo. Però c’è bisogno di certezze per garantire un futuro roseo alla Juvecaserta. Insieme non possiamo convivere perciò sono pronto a cedere il 100%. Ho bisogno di sapere però chi sono gli acquirenti e se c’è la reale volontà di acquisto tramite la Fondazione. Il prezzo è di 300 mila euro e se Barbagallo entro mercoledì non si farà avanti riterrò interrotta la trattativa e aspetterò proposte di eventuali altri imprenditori. Ma se Barbagallo entro le 12 di mercoledì non concluderà l’affare non parli più di Juvecaserta. Se poi nessuno si farà avanti proseguirò questa mia avventura, ma non andrò avanti da solo. Cercherò forze economiche sul territorio in grado di sostenere il progetto”. Smentita la notizia di una difficile situazione debitoria della società: “Al 31 marzo avevamo un debito di 1000 euro, se si continua a parlare di debiti ci si nasconde dietro un dito perché le cose non stanno affatto così”. Sulla possibilità di un eventuale ripescaggio ammette la volontà di tornare in massima serie: “Se un club non si iscriverà alla prossima Lega A saremmo i primi ad essere riammessi. La volontà c’è, ma in questo momento dobbiamo assicurare il futuro alla Juve”. Confermato in panchina Enzo Esposito, con poteri più ampi: “Sarà lui l’allenatore della prossima Juvecaserta se resterò io alla presidenza – continua Iavazzi – e sarà lui a decidere i cestisti da ingaggiare. Abbiamo un accordo di massima ed è l’uomo giusto per la squadra. Per quanto riguarda i giocatori, Antonutti e Tommasini hanno più volte detto che vorrebbero restare, ma i rispettivi contratti andranno rivisti dal momento che la Legadue Gold non è professionistica”.




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