Sessana, la replica piccata del Presidente al Sindaco di Cellole



Il presidente della Sessana Isidoro Vrola
Il presidente della Sessana Isidoro Vrola

Nei giorni scorsi è scoppiata la polemica in seguito allo “sfratto” subito dai calciatori della Sessana Calcio dopo l’allenamento di giovedì 11 settembre presso lo stadio ‘Montecuollo’ di Cellole. In risposta alle dichiarazioni del sindaco cellolese Dott. Aldo Izzo, è arrivata la pronta risposta del presidente della società aurunca, Dott. Isidoro Vrola: “ Mi sento in dovere di rispondere alle affermazioni del Sindaco di Cellole che ci ha accusato di scorrettezze che non abbiamo commesso. La nostra società si è sempre distinta per fair play e correttezza su ogni campo della Campania, non siamo soliti comportarci con arroganza e maleducazione; anche in questa circostanza abbiamo agito secondo i principi della lealtà, della correttezza e del rispetto dei ruoli. Il Comune di Cellole ci ha ospitato nella propria struttura vista l’indisponibilità delle strutture sportive del nostro Comune e noi abbiamo cercato di avere una condotta educata e disponibile per ringraziarli dell’accoglienza. Smentisco categoricamente le affermazioni del Sindaco in cui afferma che noi abbiamo sostituito i lucchetti del ‘Montecuollo’. I miei collaboratori hanno lavorato all’interno dell’impianto cellolese, in sinergia con i collaboratori della società ospitante (il Cellole Calcio, ndr). E’ vero che il permesso per allenarci nell’impianto scadeva il 31 agosto 2014, su questo concordo con il Dott. Izzo; però il primo cittadino ha dimenticato di dire che il giorno 31 agosto avevamo un incontro io, lui e il presidente del Cellole che non è più avvenuto a causa dell’indisponibilità dello stesso Dott. Izzo. Motivo per cui l’ho contattato telefonicamente, ricevendo rassicurazioni sulla possibilità di continuare ad utilizzare il campo per gli allenamenti. L’unica raccomandazione che ci è stata fatta, era riguardante l’orario da rispettare, e ci siamo comportati correttamente lasciando libero lo stadio prima delle ore 17:00 per permettere alle squadre locali di allenarsi”.

Invece riguardo le presunte lamentele dei tifosi cellolesi riguardo l’utilizzo del ‘Montecuollo’ da parte della Sessana in giorni in cui non era consentito nemmeno alle squadre locali di utilizzare l’impianto, il presidente Vrola ci tiene a fare una precisazione: “Nessuno ci ha comunicato l’indisponibilità del campo per gli allenamenti a causa dei lavori per l’illuminazione e non mi risulta che ci siano stati dei giorni in cui solo noi abbiamo utilizzato lo stadio. Tant’è vero che proprio il giorno prima che ci venisse notificato lo sfratto (mercoledì 10 settembre), in quello stesso stadio si è disputata una partita ufficiale di Coppa Italia, Cellole – Montesarchio. Inoltre il giorno in cui siamo stati allontanati, dopo di noi c’erano altre squadre cellolesi pronte ad allenarsi. Noi siamo una piccola società, e abbiamo cercato di metterci a disposizione con la società ospitante anche in relazione al calciomercato, offrendo la possibilità di poter trattare con qualche calciatore che da noi avrebbe trovato poco spazio. La cosa che mi lascia amareggiato è che proprio il giorno prima dello “sfratto” , ci è stato richiesto di portare a termine a nostre spese dei lavori presso il campo sportivo di Centore, frazione di Cellole per contraccambiare la disponibilità di allenarci al ‘Montecuollo’. Tutto ciò mi ha lasciato alquanto sorpreso, visto che negli scorsi anni le società sportive di Cellole sono state ospitate più volte negli impianti del Comune di Sessa Aurunca senza doversi sdebitare in alcun modo. Infine – conclude Vrola – forse il mio errore più grande è stato quello di prendere per buona la parola data, pensando che la sostanza contasse più della forma; evidentemente non era così. Io credo che le amministrazioni pubbliche, dovrebbero prendere esempio dai cittadini che hanno ben compreso che Cellole, Sessa Aurunca, Mondragone e gli altri paesi limitrofi, fanno parte di un unico grande territorio da valorizzare; per cui penso che dovrebbero collaborare per offrire alla popolazione migliori servizi. Proprio per questo ci tengo a fare il mio personale ringraziamento, unito a quello di tutta la società Us Sessana, al Sindaco di Mondragone Giovanni Schiappa che si è mostrato subito disponibile e onorato di poter ospitare nel proprio stadio, la Sessana che quest’anno disputerà la massima categoria regionale. Cosa che hanno fatto anche le società sportive mondragonesi, che si sono subito attivate per collaborare al fine di trovare un modo di far coesistere le loro esigenze con le nostre”. 



sessanacalcio.it

 


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