Colpo di scena Gladiator, la serie D arriva in una notte di mezza estate



Santa Maria Capua Vetere in festa

“Il Gladiator è ufficialmente in serie D, ho mantenuto le mie promesse al popolo di Santa Maria Capua Vetere”: è questo il commento del presidente Lazzaro Luce, dopo la conclusione positiva della trattativa per l’acquisto del titolo di serie D. Raggiante è il tono di voce del massimo dirigente sammaritano che confida: “Per rispetto dei dirigenti dell’altra società, non posso svelare il nome della compagine da cui ho comperato il titolo; per una questione di riservatezza e di opportunità, nei prossimi giorni rivelerò tutto. Posso solo confermare che Antonio Governucci è un gran dirigente e potrebbe rientrare nel progetto”. Il Nuvla San Felice dovrebbe essere il titolo acquisito dal manager casertano. Che l’estate nerazzurra sarebbe stata piena di colpi di scena, molti lo avevano pronosticato ed hanno avuto ragione. La telenovela incentrata sull’ostinazione del presidente di portare il suo Gladiator in Serie D ha proiettato sui teleschermi della città del Foro il capitolo più bello nella tarda serata di oggi, esattamente alle 21.50. La presentazione dell’istanza di ripescaggio, che è stata inviata ieri dal sodalizio nerazzurro alla Lega Nazionale Dilettanti, sembrava aver chiuso la porta alla seconda opzione ossia l’acquisizione del titolo del Nuvla San Felice. Invece, con una mossa a sorpresa, il  manager sammaritano ha risvegliato la trattativa questa sera incontrando il patron nolano Giuseppe Giugliano, lo stesso che una settimana fa aveva dichiarato tutte le sue perplessità sulla conclusione positiva della trattativa, ed ha chiuso positivamente un rebus aperto il 17 giugno, giorno della sconfitta nel ritorno dei play-off nazionali contro il Città di Messina. Già è stato reso noto il nome della società: ASD Gladiator 1912 SMCV, intestazione che fa riferimento al reale anno di nascita del sodalizio nerazzurro (e non 1924, come si è sempre pensato). Entro domani mattina l’intero incartamento dovrà essere presentato, visto che domani scadono i termini per presentare alla Lnd la richiesta di cambio di sede e di denominazione sociale. Nei prossimi giorni poi si dovrà attendere la decisione del presidente della Figc Giancarlo Abete che, su parere del presidente della Lnd Carlo Tavecchio, ha il compito di autorizzare i mutamenti di denominazione. Una normativa abbastanza scrupolosa che non ammette errori, quindi entro questa mattina la documentazione completa dovrà essere inviata. Intanto grande festa è stata nella città del Foro. Poco prima delle 22, la notizia si è propagata in tutta la città di Santa Maria Capua Vetere: nei bar, nei circoli e sui social network l’entusiasmo è salito alle stelle. Sono trascorsi dieci anni dall’ultima partita in serie D, era il 12 maggio 2002 quando il Gladiator espugnò il Progreditur di Marcianise e salutò l’Interregionale per solcare i mari della serie C2. Finalmente dopo un decennio la corazzata nerazzurra ritorna nella categoria che quest’anno ha cercato insistentemente e che ha ritrovato con un grande colpo di coda di Lazzaro Luce. 




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