Per la Juve è subito esame da grandi contro Reggio Emilia, Menetti: “Campo sempre ostico per noi. Sosa ago della bilancia. Ecco cosa mi aspetto dai miei”



Coach Menetti (Foto Di Monda)
Coach Menetti (Foto Di Monda)

Alla vigilia della partenza per Caserta, coach Menetti della Grissin Bon Reggio Emilia ha presentato la sfida di domenica pomeriggio al Palamaggiò attraverso le pagine della Gazzetta di Reggio. Ecco un estratto: «Si inizia su un campo che per noi è sempre stato ostico. Da un lato dovremo avere umiltà contro una squadra equilibrata che ha disputato un ottimo precampionato, dall’altro vogliamo proseguire il percorso iniziato in questi mesi e provare a portare a casa una vittoria che vorrebbe dire molto su un campo del genere».

In questa prima partita potete sfruttare il fatto di avere un gruppo più affiatato di Caserta?



«In parte si, ma loro vengono un’ottima preseason che gli ha dato grande fiducia. Per questo serve umiltà, solidità e cattiveria agonistica su un campo caldissimo».

Quali elementi di spicco vede a Caserta?

«Molto passa dalle mani di Sosa che conosciamo bene, hanno dei lunghi atletici e tecnici, giocatori esperti come Cinciarini, Gaddefors e Giuri che insieme a Dell’Agnello hanno salvato la squadra lo scorso anno».

Cosa si aspetta dai suoi?

«Tecnicamente abbiamo buone basi e si è visto anche contro Avellino. Mi aspetto un bel passo avanti per quanto riguarda la cattiveria agonistica e sotto l’aspetto della solidità. Come diceva il professor Nikolic a Varese, non dobbiamo dare un calcio al secchio del latte appena riempito per non sprecare quanto di buono messo in mostra fino ad ora. Nei momenti di difficoltà che ci saranno dovremo trovare le giuste rispose. Ci teniamo ad iniziare la stagione con un certo piglio».


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