MADDALONESE DA APPLAUSI. Una stagione da ricordare, il dg Michele Ferraro: “Lavoro straordinario di mister Bovienzo, sempre alla pari con tutti. E ora lo stadio…”

Il direttore generale tira le somme del campionato da poco concluso



Il direttore generale Michele Ferraro

Ci sono stagioni e stagioni e quella appena conclusa sicuramente se la ricorderanno per molto tempo tutti i tifosi della Maddalonese. Una squadra giovane che è riuscita a giocarsela sempre alla pari con tutte le avversarie. Fin dall’esordio in Coppa Italia, l’undici di mister Pasquale Bovienzo ha dato segnali incoraggianti per quella che sarebbe stata un’annata diversa dalle altre. Si è puntato su calciatori molto tecnici, giovani di grandi speranze (diversi sono già finiti nel mirino di club militanti in categorie superiori) e idee di calcio che non sempre si vedono in quarta serie figuriamoci in Eccellenza. Insomma un 2022-2023 superato a pieni voti come sottolinea il direttore generale Michele Ferraro: “In estate tutti ci davano come sicura retrocessa – sorride sarcasticamente – e invece il campo ha detto esattamente il contrario. Anche quando abbiamo perso siamo usciti dal rettangolo di gioco a testa alta, proponendo un calcio diverso, bello e armonioso. Il merito è del nostro allenatore Pasquale Bovienzo che insieme al suo staff ci hanno fatto assaporare una gestione tecnica da categorie superiori, almeno da serie C. Una preparazione gara mai vista in queste serie, idee nuove, concetti chiari, un gioco straordinario che ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo con due settimane di anticipo. Siamo orgogliosi di questo gruppo, di questi ragazzi che hanno portato in alto il nome di Maddaloni. Il futuro di Bovienzo? Spero sia ancora con noi. Sicuramente Eccellenza per Eccellenza non c’è niente da discutere, ma è un allenatore di altra categoria e merita indubbiamente la grande chance del salto di categoria”. Poi un passaggio essenziale sulla famiglia Verdicchio: “Non li conosciamo certo oggi. Maurizio e Luigi rappresentano una garanzia per il calcio della nostra città. Amano questo sport, amano Maddaloni e insieme a loro sicuramente potremo toglierci le soddisfazioni che meritiamo. A cominciare dallo stadio che probabilmente per gennaio 2024 potrà essere pronto. Dovremo sacrificarci ancora qualche mese e poi finalmente torneremo a casa. In queste ore scadono i termini per presentare la domanda di rifacimento della struttura. Siamo fiduciosi e sono certo che le cose potranno solo migliorare”.




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