DAL SAVOIA ALLA CAPOLISTA. L’ex promessa di Napoli ed Aversa protagonista ed ora anche papà



Vincenzo Gatto

NAPOLI – Momento di entusiasmante felicità per Vincenzo Gatto. Il centrocampista napoletano classe ’92 rinvigorisce le ambizioni da promozione del Trento e si emoziona per la nascita della propria figlioletta insieme alla sua anima gemella Roberta. Una gioia dopo l’altra per l’atleta che domenica è risultato il match-winner della complessa sfida nella tana dell’Arzignano Valchiampo, sconfitto grazie ad un suo rigore: tre punti che consentono ai trentini di confermare il primato del girone C di Serie D a quota 49 punti (insegue la Manzanese con 44 punti). E’ il quinto goal per l’ex Savoia e Real Aversa, autore di reti in momenti sempre delicati.

LA CARRIERA. Cresciuto nel rione Sanità, il centrocampista di grande qualità e tasso tecnico, si forma calcisticamente nel settore giovanile del Napoli e se ne parla un gran bene. Dopo aver compiuto tutta la trafila sino alla squadra “Primavera”, nel 2011 si trasferisce all’Aversa Normanna. Con la compagine del presidente Giovanni Spezzaferri affronta per un anno e mezzo il torneo di Serie C2 (38 presenze e 1 rete), prima di passare, a gennaio 2013, al Melfi (13 presenze e 1 rete), nella medesima categoria. Successivamente torna all’Aversa Normanna, sempre in C2 (24 presenze) e nella stagione 2015-2016 approda al Ghivizzano Borgoamozzano in Serie D (1 presenza), dove resta per un paio di mesi prima di far rientro, per la seconda volta, all’Aversa Normanna (6 presenze), in un momento tormentato da un serio infortunio e da un lutto familiare.



Il centrocampista Gatto ad Aversa (Foto Vincenzo Di Monda)

IL RILANCIO. Nel gennaio 2016 passa alla Cavese, in Serie D (5 presenze), mentre nel biennio successivo calca ancora i campi della quarta serie con il Gragnano (45 presenze e 2 reti), con Rosario Campana che lo rilancia. Nelle ultime due stagioni Gatto ha indossato la maglia del Savoia (Serie D), diventando uno dei punti fermi della compagine di Torre Annunziata, con cui ha disputato 49 presenze, mettendo a segno 2 reti. In terra oplontina Carmine Parlato se ne innamora e se lo porta al Trento, con cui ha collezionato fino ad ora 21 presenze e 5 goal. Numeri importanti per un calciatore che in passato è stato una promessa del Napoli ed ora vuole riconquistare il professionismo da protagonista.


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