Molin: “Bisogna reagire, Pistoia merita rispetto”



Atripaldi e Molin durante la conferenza stampa (Foto Juvecaserta.it)
Atripaldi e Molin durante la conferenza stampa (Foto Juvecaserta.it)

Si avvicina la delicata sfida di domenica contro Pistoia ed è tempo di parlare. Parla, come ogni venerdì, il coach Lele Molin direttamente da Pezza delle Noci che analizza, con la solita schiettezza, il difficile momento della Juvecaserta.

E’ stata una settimana dura per lei in prima persona: è stato difeso dalla società ma come si sente?



“Provo vergogna per quanto abbiamo fatto perché sono il primo responsabile ed è giusto che sia sulla graticola – ha attacco il coach bianconero nel suo intervento -. Mi sento responsabile di aver presentato una squadra che ha giocato in quel modo il primo tempo soprattutto. La gente che guarda la partita, ha ragione ad attaccare l’allenatore. Il club mi è stato vicino e li ringrazio”.

L’anno passato avete infilato cinque sconfitte di fila, come si esce da questo 0-3?

“Rispetto allo scorso anno, il momento non è paragonabile perché abbiamo equilibri diversi rispetto al passato. Dobbiamo avere pazienza perché solo il lavoro paga e noi siamo indietro; abbiamo alzato il livello delle esigenze perché lo vogliamo noi. Ci vuole coesione e questo si crea col lavoro insieme. Dobbiamo sintonizzarci tutti sulla stessa frequenza ed ora non lo siamo. Forse abbiamo sbagliato anche a programmare il precampionato; lo scorso anno, pur perdendo, abbiamo sfidato squadre più forti. In effetti, alcuni giocatori non hanno capito le vere difficoltà di questo campionato: alcuni sono inconsapevoli di quello che andiamo ad affrontare ogni domenica. Non è preoccupante lo 0-3, ma è preoccupante come abbiamo giocato soprattutto a Bologna. La poca umiltà è un aspetto, ma non è solo quello”.

Che settimana è stata? Come hai visto i ragazzi?

“Ci siamo allenati con un piglio veramente diverso anche grazie all’intervento della società. Stiamo costruendo ed i ragazzi hanno raccolto il messaggio arrivato. C’è qualche problema d’organico, Michelori ritorna oggi in palestra e Mordente ha qualche acciacco, ma sono contento della settimana di lavoro”.

Arriva Pistoia, una compagine completamente nuova che ha due punti in classifica…

“E’ una squadra diversa rispetto a quella dello scorso anno, un team che ha cambiato praticamente tutto ma che è stata costruita con grande criterio. Non è più un doppio gruppo (italiani-americani), ma ora è un misto con giocatori italiani esperti come Cinciarini ed un drappello di americani che rappresentano un mix tra esperti e rookie. A mio avviso Pistoia è una formazione da non sottovalutare, la vedo più avanti rispetto a noi nell’organizzazione. Ci aspetta un match difficile, da affrontare col massimo dell’attenzione. La squadra è in difficoltà fisica e si vede: l’assenza di Vitali la stiamo pagando per tanti motivi. Michele non si sostituisce così facilmente, avrebbe aiutato Gaines e Mordente per diversi motivi”.

La difesa è sott’accusa…

“La difesa, in percentuale, è più importante dell’attacco in quanto a voglia ed umiltà. Un pensiero espresso dal club che richiama tutta la squadra, compreso me, batteva su questi punti ed i ragazzi hanno reagito in settimana. Vediamo domenica come va, penso che la strada vista in settimana è questa: ho apprezzato l’intervento del club perché la prova con Bologna, nel primo tempo, è stata indecente”.


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