Fine della corsa per la Virtus Liburia, il Quartograd vince 3-0



PALLONE 9Dopo aver conquistato il secondo posto in classifica battendo per 3-1, in casa, il Città di Casoria, il Quartograd scende nuovamente in campo al ‘Giarrusso’ ed affronta la Virtus Liburia per la semifinale play off del girone A di prima categoria. Gli uomini di Longobardi, grazie al miglior piazzamento nel girone, hanno a disposizione due risultati su tre per accedere alla finale e giocarsi il tutto per tutto per il sogno Promozione. Con Moreno ai box per il brutto infortunio subìto nell’ultima gara casalinga, e Sepe appiedato dal giudice sportivo, Longobardi schiera Mangiapia terzino destro con Ceci che avanza di posizione sulla fascia destra. A centrocampo, conferma per il superlativo Rinforzi ed il solito guerriero Dente con Gaeta sulla sinistra a completare il reparto. In avanti, la coppia gol Gelotto-Capuano. Nei primi minuti di gioco, i padroni di casa provano subito a spingere sull’acceleratore ma il caldo e la posta in palio elevatissima frenano la foga degli amaranto-azzurri. Entrambe le squadre sono concentratissime e non lasciano spazio ai registi per impostare il gioco. Per il Quartograd la manovra offensiva è affidata al solito Rinforzi che, costantemente, cerca di sorprendere la retroguardia avversaria con lanci lunghi diretti verso il folletto Gaeta. Dopo una prima fase in cui l’equilibrio la fa da padrone, gli amaranto-azzuri tornano ad affacciarsi nella metà campo avversaria: 15′, lancio lungo di Mangiapia con Capuano, in posizione regolare, che controlla e calcia sfiorando l’incrocio dei pali. I pericoli maggiori per la Virtus giungono dalla destra, con Gaeta puntualmente ignorato dalla retroguardia ospite. Proprio dalla destra, qualche minuto più tardi, arriva il gol del vantaggio per i padroni di casa: 19′, azione confusa al limite dell’area di rigore, la sfera raggiunge Capuanoche controlla con il petto e calcia al volo un siluro che si stampa sul secondo palo e gonfia la rete. Tutto il ‘Giarrusso’ in piedi per applaudire la diciannovesima rete stagionale del bomber flegreo. Un eurogol di rara bellezza che, inevitabilmente, fa scattare in piedi anche i tifosi della Virtus. Il vantaggio galvanizza i flegrei che, al 28′, sfiorano il raddoppio con il solitoCapuano: il suo pallonetto viene deviato in angolo da una bella parata diGreco. Ancora Quartograd. 36′, scambio in velocità Gelotto-Capuano sulla destra, la sfera viene raccolta da Gaeta che prova a chiudere il triangolo con un destro che sfiora di poco l’incrocio. La prima frazione di gioco si chiude sul risultato di 1-0. Nella ripresa, Longobardi sostituisce Ceci per Vacca aumentando il tasso tecnico ed il potenziale offensivo della squadra. Pochi secondi dopo la sostituzione, la Virtus sfiora il gol del pareggio con il destro dalla lunga distanza di Costanzo che esce di poco a lato. Il Quartograd sembra essere rimasto ancora negli spogliatoi perché, un minuto dopo, De Vivo liscia clamorosamente il pallone offrendo a Gifuni l’opportunità di pareggiare i conti: solo davanti al portiere, l’attaccante si fa però ipnotizzare da Sena che con uno scatto felino devia in calcio d’angolo la conclusione a botta sicura del numero 9 ospite. Longobardi si accorge del leggero calo di tensione e sostituisce Gelotto con Rizzo. E’ la mossa vincente. L’ariete del Quartograd fa subito prevalere i suoi centimetri: 54′, Rizzo colpisce di testa ma la sua conclusione trova la buona risposta di Greco che devia in angolo. Al 59′, da calcio d’angolo, arriva il gol del raddoppio: Mangiapia di testa riesce a servire Cotena che prova in qualche modo a girarla, nella traiettoria s’intromette Rizzo che protegge la sfera e calcia nell’angolino basso alla destra di Greco. 2-0 Quartograd, pubblico in delirio per la splendida girata di Rizzo che, nella mischia in area di rigore, è riuscito a proteggere la sfera con il corpo e a mandarla in rete. Il raddoppio dei flegrei è un macigno pesantissimo sulle spalle dei giocatori della Virtus che, al 70′, subiscono la rete del definitivo 3-0: lancio lungo di Rinforzi da centrocampo, controllo a seguire di Capuano che brucia in velocità Iavarone e di sinistro batte Greco. Nel finale di gara gli ospiti provano a segnare almeno il gol della bandiera: 82′, Pirozzi calcia indisturbato dal limite d’area di rigore ma trova l’ennesima opposizione di un insuperabileSena. Al ‘Giarrusso’, finisce dunque 3-0 per il Quartograd di Longobardi che conquista così lo storico traguardo della finale play off. I flegrei, tra sette giorni, dovranno tornare in campo davanti al proprio pubblico per sfidare nuovamente il Città di Casoria, vincitore ai danni dell’Albanova dell’altra semifinale. Il sogno Promozione, adesso, è ancora più vicino.

 



ASD Quartograd (4-4-2): 1 Sena, 2 Mangiapia, 3 Citterio, 4 Ceci (46′ Vacca), 5 Cotena, 6 De Vivo, 7 Capuano, 8 Rinforzi (75′ Casolare), 14 Gaeta, 10 Gelotto (50′ Rizzo), 11 Dente. A disp.: Postiglione, Di Fraia, Uccello, Rendente. All.: Vincenzo Longobardi

Virtus Liburia (4-3-1-2): 1 Greco, 2 Iavarone, 3 Cantone, 4 Di Girolamo, 5 Maione, 6 Attolini (50′ D’Angelo), 7 Costanzo (70′ Froncillo), 8 Stabile, 9 Gifuni (55′ Pirozzi), 10 Mirra, 11 Garofalo.

Marcatori: Capuano, Rizzo, Capuano

Ammoniti:Rinforzi, Vacca, Iavarone

Arbitro: Carlo Esposito sezione di Napoli

Spettatori: 300 Ufficio stampa ASD Quartograd – Giovanni Maria Varriale 


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