Sabato è pallanuoto (che conta) a Santa Maria. Acquachiara, Posillipo e Canottieri ospiti alla Comunale



Un'azione di Acquachiara-Trieste
Un’azione di Acquachiara-Trieste

Per un sabato, dopo tanto tempo, è tornata la Serie A1 di pallanuoto maschile a Santa Maria Capua Vetere, nella gloriosa piscina Comunale. Ma purtroppo il Volturno non c’entra, se non con un ruolo nobile di società ospitante. Ieri nell’impianto natatorio sammaritano sono scese in acqua 4 formazioni della massima serie e tanti interpreti d’eccezione del waterpolo. Motivo? La piscina Scandone di Napoli ha dovuto chiudere i battenti per un po’ di tempo a causa del mancato nulla osta dell’Asl sulla purezza dell’acqua. Problema che per la seconda volta si è palesato nell’arena acquatica partenopea.

De Crescenzo, tecnico Acquachiara, ammonito
De Crescenzo, tecnico Acquachiara, ammonito

Alle 15 sono scese in vasca la Carpisa Yamamay Acquachiara e la Pallanuoto Trieste per la decima giornata di campionato. Ad avere la meglio, al termine di una gara combattuta e piuttosto nervosa, per fischi arbitrali non proprio limpidissimi, è stata la formazione partenopea guidata da coach De Crescenzo per 13-9. Non c’era il tutto esaurito all’ombra dell’Anfiteatro, ma il pubblico non ha fatto mancare il proprio apporto all’Acquachiara. Fino a 3 minuti dal termine la gara è stata in equilibrio, con un rosso comminato a Gitto per brutalità ad inizio del quarto periodo e un altro ad un collaboratore di De Crescenzo. Lo stesso ‘professore’ si è visto sventolare per proteste un cartellino giallo in faccia. La squadra di coach Piccardo ha saputo recuperare dal 5-3 al 5-6, con Guimaraes a firmare il vantaggio temporaneo. Gol a gol fino a quando Valentino, Lanzoni e negli ultimi secondi Perez hanno firmato il 13-9 finale.



Posillipo e Canottieri schierate prima del match
Posillipo e Canottieri schierate prima del match

Il secondo match ha visto scontrarsi nel più classico dei derby napoletani il Posillipo griffato RobertoZeno e la Canottieri Napoli. Il ‘classico’ ha visto vincere la Canottieri, in trasferta per l’occasione, per 10-8, dopo che i primi due tempi si erano conclusi in perfetta parità ed anzi era stato il Posillipo di Mauro Occhiello a mettere il muso avanti per due volte. Un break di 3-0 nel terzo parziale e dopo il sacrificio anche di Valentino Gallo entrato nel finale in quanto febbricitante e con un piede fuori uso per una puntura di insetto con i rossoverdi, reduci dalla finale di Supercoppa Europea persa nettamente contro la corazzata Pro Recco, portatosi a -1 (8-9) ha subito la rete di Esposito a 45” dal termine in superiorità numerica.

Un'azione del derby napoletano
Un’azione del derby napoletano

La netta prevalenza del pubblico – che ha poi quasi riempito tutto l’impianto – targato Canottieri (che con il Volturno collabora nel settore maschile) si è fatto sentire e ha sospinto alla vittoria i giallorossi che si portano a 20 punti al pari con l’Acquachiara al quarto posto in classifica. Entrambe le compagini superano il Posillipo in classifica che resta a 18 punti. Un sabato pomeriggio che al di là di tutto è stato un bello spot per la pallanuoto, anche per Santa Maria e per il Volturno che si è mostrata società sensibile e disponibile con l’intervento deciso e tempestivo del presidente Tatavitto e di coach Napolitano per non far slittare le partite delle tre società ‘cugine’. Gesto apprezzato da tutte le squadre impegnate. Intanto, i tifosi gialloverdi attendono che anche gli spartachini tornino in auge, nella pallanuoto che conta. Sugli spalti, anche tanti volti noti della pallanuoto regionale e non che è stata e che è. Si faccia, però, qualcosa per la gloriosa Scandone.

La tribuna sammaritana gremita per Posillipo-Canottieri
La tribuna sammaritana gremita per Posillipo-Canottieri

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