Reggio Emilia al Palamaggiò, l’amarcord di Libero Pensiero Bianconero



14468767_1123186324430853_347434608659889171_oCorreva l’anno 1984. L’articolo de’ “Il Mattino”, ingiallito dai molti lustri trascorsi, ma perfettamente leggibile, portava la firma di Michele de Simone, allora cronista sportivo ed oggi delegato al Coni Caserta. Quella volta non si sfidarono solo due squadre di Serie A1: in quell’occasione si ritrovarono faccia a faccia due icone del Basket: Oscar Schmidt e Bob Morse, due grandi marcatori della storia cestistica. In quell’occasione ci andò molto bene e, a parte il solito bottino di “Mao Santa”, a mettere la firma in calce alla partita ci pensarono anche un immenso Pietro Generali, un prolifico Lorenzo Carraro ed un mortifero Sergio Donadoni. 42 punti in 3: il 46% dell’intero punteggio. Che gruppo di italiani… Serata un po’ fiacca, invece, per Sandro dell’Agello -oggi Coach del ns sodalizio- ma all’epoca non era ancora il “Sandrokan” che stava per diventare. Le cose, però, non sono andate sempre così: Caserta e Reggio Emilia si sono sfidate tante volte, e negli ultimi anni -salvo poche eccezioni- gli emiliani hanno sempre prevalso nettamente, e meritatamente, ma stavolta la tendenza potrebbe cambiare, chissà. Nella cronologia delle sfide, non ricordiamo aneddoti singolari tra le due franchigie, né acredini particolari. Solo una piccola curiosità, nella loro storia recente. Stagione 2007-2008, quella della promozione: con noi c’erano il prof. Randy Childress -regista dalle mente sopraffina- e l’esplosiva guardia portoricana Guillermo Diaz. A guidare il roster reggiano, invece, c’era un altro professore, una nostra ex bandiera mai ammainata: Franco Marcelletti. In quella stagione, il Coach del nostro più grande risultato agonistico, riuscì nell’impresa di vincere contro la sua Caserta sia all’andata che al ritorno. Ma noi, però, strappammo la ‘promozione’ sul campo della Fileni Jesi. Da allora in poi, di acqua sotto i ponti ne è passata, ed nostro, il mio, più intimo auspicio è poter vedere una svolta definitiva per i nostri colori, per la nostra storica Maglia. E nell’attesa che, chi di dovere, faccia “due passi avanti”, in antitesi a chi “retrocede strategicamente”, domenica saremo sugli spalti ad urlare per la vittoria. Forza Pasta Reggia; forza ragazzi; forza Juvecaserta Sempre!

Carmine Corvino




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