Le dichiarazioni choc di Vrola dopo Ercolanese-Portici costano carissimo al presidente della Sessana e ai vesuviani



Il presidente Vrola
Il presidente Vrola

Il Tribunale Federale territoriale, nel corso della riunione del 24 ottobre, ha inflitto 8 mesi di inibizione e 500 euro di ammenda ad Isidoro Vrola e Ciro Incoronato, rispettivamente presidenti di Sessana e Portici (cui è stata inflitta un’ulteriore ammenda di 500 euro), 3 mesi a Ciro Scotti, dirigente del Portici e 3 punti di penalizzazione (più un’ammenda di 500 euro) all’Herculaneum da scontare nel corso di questo campionato. Le sanzioni decorrono da oggi, primo giorno successivo a quello della pubblicazione del Comunicato numero 40 di ieri, su cui le sanzioni sono state pubblicate.  Prosciolto invece Dino Fava Passaro “per non aver commesso il fatto”.

I fatti. Il procedimento parte dopo un post su Facebook di Vrola a commento della gara Herculaneum – Portici, disputata lo scorso 2 aprile e valida per la 13esima giornata del campionato di Eccellenza. “Durante questa settimana – scrisse il presidente aurunco -, tesserati del Portici hanno riferito di accordi tra i dirigenti delle due società per favorire la vittoria del Portici. Volete sapere com’è finita la partita? 3-0 per il Portici. Peccato, pensavo fossero solo chiacchiere da bar e da spogliatoio. A noi della Sessana le partite piace vincerle sul campo, ad altri nel bar e negli spogliatoi”. Un post cui Francesco Annunziata, presidente dell’Herculaneum, all’epoca dei fatti, rispose sporgendo una denuncia querela nei confronti di Vrola per diffamazione a mezzo stampa, violando così la clausola compromissoria.



Gli altri deferimenti. Ma la vicenda non si è fermata a Vrola ed Annunziata. Scotti e Ciro Incoronato, dirigente e segretario  del Portici all’epoca dei fatti, furono invece deferiti per non essere comparsi in sede di audizione innanzi alla Procura Federale, sebbene ritualmente convocati. Deferiti come Fava Passaro, la scorsa stagione calciatore del Portici 1906, “per aver affermato in un locale pubblico di Sessa Aurunca, nel marzo 2016, che Herculaneum – Portici, sarebbe stata truccata”. Per responsabilità diretta furono deferiti anche la Sessana, l’Herculaneum e Portici, a titolo di responsabilità diretta del comportamento dei loro tesserati.

I motivi della decisione. Riguardano sopratutto la posizione di Fava Passaro  che, “a parere di questo Collegio – si legge nella sentenza -, va prosciolto dall’addebito: in relazione alla posizione in esame non è emerso all’esito dell’indagine alcun elemento di prova a carico, se non la generica e vaga indicazione fornita dal sig. Isidoro Vrola in sede di audizione dinanzi al sostituto Procuratore federale, secondo il quale egli avrebbe appreso da imprecisati terzi dell’esternazione fatta dal calciatore in un locale pubblico. Per gli altri incolpati, il Tribunale ritiene che i fatti oggetto del deferimento siano provati”.


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