JuveCaserta, ecco il primo americano: è l’ala esplosiva Micah Downs



micah_downs.0Una piccola esperienza in Nba e in Eurolega, tanti cambi di maglia in giro per il mondo, ora alla sua prima esperienza in Italia. E’ Micah Philip Downs il primo giocatore extracomunitario della JuveCaserta 2015/16, scelto da coach Dell’Agnello come ala piccola titolare. L’ufficializzazione di Ghiacci nella giornata di ieri lasciava infatti intendere che sarebbe arrivato anche il giocatore che proprio ‘Ice’ dovrà sostituire dalla panchina. Quel giocatore è Philip Downs, esterno di circa 2 metri nato a Washington quasi 29 anni fa, sconosciuto ai più. “Micah – afferma Antonello Nevola, direttore operativo della Juve – è un giocatore con molto talento e con quelle caratteristiche tecniche che cercavamo nel ruolo di ala. Siamo certi che con la sua esperienza sarà un valore aggiunto per il nostro roster”. Di talento ne ha da vendere, preoccupa solo la testa un po’ calda.

LA SUA CARRIERA. Nato a Kirkland, Washington, l’8 settembre 1986, Downs dopo la Juanita High School ed una breve parentesi alla Kansas University, è passato al Gonzaga College con cui ha disputato il campionato Ncaa con cifre estremamente interessanti, facendo registrare  nelle 34 gare dell’ultimo anno una media di 9,6 punti, 4,6 rimbalzi con il 39% nel tiro dalla lunga distanza e l’81% ai liberi. Dopo la partecipazione al Pit di Portsmouth, un pre-draft Nba dove vengono invitati i migliori giovani universitari, ed alla successiva Summer League di Las Vegas con la maglia dei Phoenix Souns, ha firmato in Croazia con il Kk Zadar  con  cui ha partecipato all’Adriatc League (19 partite, 7,6 punti, 51,4% da 2, 36,6% da 3  e 90,3% ai liberi) e all’Eurocup (5 partite, 11 punti di media 54,5% da 2, 35,3% da 3, 76,5% ai liberi) a conclusione della quale si è trasferito in Belgio al Passe-partout Leuven Bears (10 gare, 12,4 punti, 50% da 2, 40,3% da 3). Rientrato negli Stati Uniti, ha partecipato alla summer league di Las Vegas nel 2010 con la maglia dei Milwaukee Bucks e poi torna in Europa, sbarcando a Burgos, in Spagna, dove in 43 partite fa registrare una media di 13,5 punti e 4 rimbalzi (53% da 2, 38% da 3 e 83% ai liberi). Rimane in Spagna anche l’anno successivo, ma nelle fila dell’Assignia Manresa con cui ha giocato 26 partite con 11,3 punti, 3,6 rimbalzi (56% da 2, 33% da 3, 82% nei tiri liberi). Nel 2012/13, dopo la summer league di Las Vegas con i Dallas Mavericks ed una breve esperienza in NBA con i Boston Celtics, ha disputato la D-League con la maglia del Maine Red Claws (48 partite, 16 punti, 5,8 rimbalzi) e altre 10 gare in Venezuela con i Bucarenos de la Guaira. La stagione successiva lo ha visto  impegnato nella summer league di Orlando con la maglia dell’Indiana Pacers e in quella di Las Vegas nelle file dei Toronto Raptors, prima di accettare l’offerta del Budivelyunk Kiev con cui ha disputato l’Eurolega (5 partite, 10,4 punti, 3,6 rimbalzi) e cinque gare del campionato ucraino prima di tornare in D-League con lo Erie Bay Hawks (25 gare, 15,8 punti, 53% d 2, 36% DA 3, 87% ai liberi). Lo scorso anno è stato protagonista nella Superleague russa con la maglia dell’Avtodor Saratov (29 partite, 12,6 punti, 59% da 2, 33% da 3, 82% nei liberi), partecipando anche all’Eurochallenge (14 partite, 14,3 punti, 5,4 rimbalzi, 53% da 2, 41% da 3, 82% dalla lunetta). A livello individuale è stato incluso nell’All American Team dell’High School McDonald’s nel 2005 e  tra i migliori stranieri di Spagna nel  2011 e nella VTB League di quest’anno.




error: Content is protected !!
P