La Gaetano Addio seconda alle finali nazionali Asi



La Gaetano Addio
La Gaetano Addio

E’ stata una cavalcata trionfale, questa è la frase che hanno pronunciato i tifosi della Gaetano Addio subito dopo la finale persa con il Teramo. La Gaetano Addio, giunta alle finali nazionali di Pescara, organizzate dall’Asi (associazioni sportive e sociali italiane) anche senza vincere è entrata di dirito nella storia di uno degli enti di promozione sportiva più rinomati d’Italia. La squadra del presidente Gaetano Addio, prima di giungere alla fase finale, ha dovuto affrontare il lunghissimo e logorantissimo campionato provinciale “Asi Campaniafelix”, che nell’edizione 2014/15 ha visto dieci squadre darsi battaglia nella folle formula del campionato alla scozzese (andata-ritorno-andata) che ha portato ogni squadra a disputare ben 27 gare che hanno magistralmente illuminato tutta Terra di Lavoro, occupando un lasso di tempo che andava da ottobre a maggio. Questa edizione del campionato, seguito per la prima volta dallo staff e dalla giustizia sportiva del comitato ASI di Caserta, ha visto ben 8 capoliste differenti, di cui 6 diverse nelle altrettante prime giornate. Tante le squadre che avevano sperato fino all’ultimo di agguantare il titolo, tra cui Real Spartaco, Cansoccer e Pizzeria Mamma Mia, ma alla fine l’ha spuntata il Tescoma, che però ha rinunziato di accedere alle finali regionali in favore della Gaetano Addio. Nelle finali regionali la Gaetano Addio ha agevolmente battuto la compagine salernitana ed è arrivata alle finali nazionali con il favore dei pronostici. A Pescara la Gaetano Addio ha dimostrato tutta la sua potenza e soprattutto ha sbalordito tutti gli addetti ai lavori, provenienti da tutta Italia, per il fatto che è giunta alle finali con solo 11 uomini a disposizione, e quindi ha disputato tutte le quattro gare del torneo senza riserve. La Gaetano Addio ha dominato il girone battendo prima Roma (3-0) e poi Reggio Calabria (1-0), vincendo poi per l’ultima volta in semifinale contro Frosinone (2-0), prima di perdere a testa alta, anzi altissima, la finale con il Teramo.

Il Real Sito
Il Real Sito

Le finali nazionali sono state segnate da altri eventi storici per Caserta, infatti a Pescara c’è stato il debutto del calcio giovanile all’interno del mondo ASI, che ha portato più di una soddisfazione a Terra di Lavoro. Infatti, i nostri “canteramos”, hanno portato a casa 3 “tituli” su 4, perdendo solo nella categoria esordienti (vinta da Palermo) dove però è arrivato un ottimo secondo posto. Le altre tre categorie rappresentate, come già detto, sono state tutte letteralmente dominate dalle compagini casertane, rappresentate da due scuole calcio: Real Sito (che ha centrato il bis, vincendo le categorie allievi e primi calci) e Cales Club (che ha vinto nettamente la categoria allievi). Alle finali giovanili non sono mancati plausi alle nostre società, e complimenti da parte di numerosissimi osservatori di “big” presenti, accorsi da tutta Italia per spulciare i vivai nostrani. E sembra che qualche nome “caldo” già giri nei corridoi dei grandi club professionistici.



ALBERTO ANIELLO SCARINGI


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