Il Gladiator s’incarta contro il Castrovillari: solo un pareggio di rimonta per i neroazzurri al Piccirillo



Manuel De Carolis dopo il goal (foto Michele Grassi)
Manuel De Carolis dopo il goal (foto Michele Grassi)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator non va oltre il pari contro il Castrovillari. Al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i neroazzurri della famiglia D’Anna vanno a sbattere contro il muro eretto dai Lupi del Pollino che ottengono il primo punto in trasferta, dopo sei debacle fuori dalla Calabria. La rimonta sammaritana si arresta sul punteggio di 2-2, dopo che gli ospiti si erano portati sul doppio vantaggio. Ma in occasione del raddoppio, è nato un siparietto, conclusosi con il gesto di fair play del Castrovillari che ha permesso al Gladiator di accorciare le distanze; più tardi l’eurogoal in rovesciata di De Carolis che ha posto fine il match sul punteggio di parità. Per il Gladiator si allontana la vetta con l’Igea Virtus che ha vinto ancora e sopraggiunge a quota 30, mentre i sammaritani salgono a 21 punti in classifica.

PRE-PARTITA. Due novità dell’ultim’ora per Teore Grimaldi. Patella viene preferito tra i pali a Zeoli, mentre Brogna vince il ballottaggio con D’Anna e Fontanarosa e gioca nella mediana del 4-3-3 insieme a Leone ed Odierna. Così in attacco gioca il tridente “pesante”, composto da Del Sorbo, Tedesco e Criniti. Tutto come nelle previsioni per quanto riguarda il 4-3-3 di Franco Viola. Lupacchio agisce da terminale offensivo insieme a Scaglione e Krasniqi. In difesa il trainer calabrese punta sugli esperti Miceli e Russo, mentre non è presente neanche in panchina l’ex Torino, Cesena e Piacenza Pellicori. Indisponibili per i neroazzurri Lagnena, per i calabresi Vitiello.



PRIMO TEMPO. Il Gladiator scende in campo con grande determinazione per mettersi alle spalle la sconfitta di Pomigliano. Dopo appena due minuti, passaggio filtrante di Leone per Del Sorbo che sbaglia il controllo e l’azione sfuma (2’). Gli ospiti si posizionano bene in campo e non permettono alla compagine neroazzurra una manovra fluida. Non riuscendo a penetrare dentro l’area, dal limite Tedesco esplode un bolide che Voce devia in corner (10’). Lo stesso esterno d’attacco pennella una punizione in direzione di Del Sorbo che non impatta bene la sfera, terminata alta (16’). Venti secondi dopo avviene un contatto dubbio in area di rigore calabrese tra Perri e Tedesco che l’arbitro, posizionato vicinissimo all’azione, non ritiene falloso. Al 18’ Voce rischia di combinare una bella frittata, quando riceve il retropassaggio di Miceli ma a causa di una zolla maledetta, liscia la palla che per sua fortuna termina di poco fuori dallo specchio della porta. Dopo una prima parte di marca totalmente neroazzurra, il Castrovillari esce fuori dal guscio e va al tiro con Gaetani da oltre trenta metri: palla fuori dallo specchio di molti centimetri (25’). Ma come succede spesso nel calcio, gli episodi fanno la differenza ed i Lupi del Pollino approfittano di una serie di rimpalli per sbloccare il match. Khoris triangola con Gaetani, Donnarumma va in scivolata per interrompere il duetto e la palla arriva sui piedi del capitano Miceli che da due passi trafigge Patella (28’). Piccirillo zittito dal goal, poiché in pochi si aspettavano un tale risultato contro una squadra che è tornata sconfitta da tutte le trasferte stagionali. Nel Gladiator colui che si danna l’anima più di tutti è Tedesco che imperversa da destra verso sinistra e rifinisce almeno tre palle da sfruttare. Dai suoi piedi partono le azioni che vengono concluse da Criniti e Leone sempre fuori dallo specchio. Manca di precisione anche Del Sorbo che svetta su Russo e gira di testa a lato il traversone di Tedesco (38’). La prima frazione termina col punteggio di 0-1, con gli applausi di supporto del pubblico neroazzurro alla propria squadra.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con un episodio che sale agli onori delle cronache per il grande fair play del Castrovillari. I Lupi del Pollino siglano il goal in una maniera ignobile ma subito si fanno perdonare. Sulla trequarti Lupacchio viene atterrato da Leone, Maraucci fa sfilare la palla dietro le sue spalle, sicuro del fischio ma l’arbitro lascia proseguire, così s’inserisce l’astuto Perri che fredda Patella (47’). Immediatamente si forma un capannello con i calciatori neroazzurri che accusano gli avversari di poca sportività. Sia il gruppo che l’allenatore Franco Viola compiono un gesto di grande fair play, infatti dopo la sostituzione dell’infortunato Lupacchio, si mettono d’accordo per consentire il goal agli padroni di casa. Così al fischio della battuta, l’intera formazione resta immobile mentre Del Sorbo va a gonfiare la rete. Bel siparietto che dimostra l’onestà del Castrovillari, applaudita in toto dal Piccirillo (48’). Dopo i due goal, il Gladiator ha a disposizione due punizioni con Tedesco. La prima termina centralmente (56’), sulla seconda Voce si distende sulla sua destra e smanaccia in corner (61’). L’occasionissima neroazzurra capita al 64’. Brogna scambia con Del Sorbo che gli ridà la palla, il centrocampista è da solo davanti al portiere ma gli butta letteralmente la sfera addosso. Grimaldi corre al riparo ed inserisce De Carolis (71’). Ed il centravanti ex Isola Liri ci mette tre minuti ad entrare con veemenza nel match. Sugli sviluppi della rimessa laterale di Donnarumma, Del Sorbo fa da torre di testa per De Carolis che non ci pensa due volte e caccia dal cilindro una rovesciata che lascia di stucco Voce e gonfia la rete. Stupenda acrobazia del giovane attaccante napoletano che festeggia insieme a Giacomo De Felice ed al ds Antonio Governucci, siglando il suo secondo sigillo in maglia neroazzurra. Nell’ultimo quarto d’ora Grimaldi schiera un offensivo 4-2-4 e fa subentrare D’Anna al posto di Del Sorbo all’80’. L’attaccante neroazzurro non prende tanto bene la sostituzione e se ne va direttamente nello spogliatoio, utilizzando una gestualità plateale che fa intuire tutto il suo malumore per la scelta. Assalto nel finale del Gladiator. Sui piedi di Maraucci capita la palla del 3-2 ma la sua conclusione a volo sfiora di poco la traversa (85’). Altra chance ghiotta al 93’. Tedesco fa da velo sul passaggio di Leone ed involontariamente libera Criniti che svirgola il tiro da buona posizione. L’ultimo brivido lo regala il Castrovillari, con il tiro velenoso di Scaglione che Patella blocca in due tempi (95’). La partita non raccoglie nessun’altra emozione e si chiude col punteggio di 2-2.

Tabellino: GLADIATOR-CASTROVILLARI = 2-2 (parziali: 0-1; 2-1)

GLADIATOR: Patella, Capitelli, Donnarumma, Odierna, Maraucci, Manzi, Brogna (71’ De Carolis), Leone, Del Sorbo (80’ D’Anna), Tedesco, Criniti. In panchina: Zeoli, Cefariello, Mangiapia, Fontanarosa, Castagnola, Falivene, Anzalone. Allenatore: Teore Grimaldi

CASTROVILLARI: Voce, Perri, Gambi, Giacinti, Russo, Miceli, Krasniqi, Khoris, Lupacchio (49’ Opoku), Gaetani (67’ Caruso), Scaglione. In panchina: De Brasi, De Luca, Donadio, Zito, Velardi, Calderro. Allenatore: Franco Viola

RETI: 28’ Miceli (C), 47’ Perri (C), 48’ Del Sorbo (G), 74’ De Carolis (G)

ARBITRO: Francesco Lipizer della sezione di Verona (assistenti: Fabio Di Tommaso di L’Aquila ed Andrea Marrolo di Vasto

NOTE: Ammoniti: Brogna, Maraucci (G); Perri, Giacinti, Khoris (C). Angoli: 8-0. Fuorigioco: 4-0. Recupero: 2 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 500


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