Gli RFC Lions Ska Caserta ai Mondiali antirazzisti



Gli RFC Lions Ska Caserta
Gli RFC Lions Ska Caserta

Tornano i Mondiali Antirazzisti dal 2 al 6 luglio a Castelfranco Emilia (MO), la manifestazione targata UISP che ogni anno raduna nel Parco di Bosco Albergati migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo ed unite dagli stessi ideali di lotta alle discriminazioni e alle diseguaglianze. Quest’anno i Mondiali diventano maggiorenni (si tratta della 18esima edizione) e si propongono di rivendicare, con maggiore forza, pari diritti ed opportunità per tutti i nuovi cittadini: persone cui è negato il diritto allo sport in base a una legge che non tiene conto della realtà multietnica che caratterizza già da tempo l’Italia.

Una vera e propria festa dello sport e della musica, completamente gratuita, che ospiterà tantissime squadre per i tornei di calcio a 7 (siamo oltre le 160 squadre già iscritte), basket, volley, cricket, touch rugby, tchoukball (portato ai Mondiali l’anno scorso proprio da alcuni ragazzi casertani dell’Atletico PKH), lacrosse. Sono circa 25 i paesi presenti ai Mondiali Antirazzisti in rappresentanza di almeno 50 nazionalità.



Non potevano non prendere parte alla kermesse gli RFC Lions Ska Caserta, alla loro terza partecipazione e “vincitori” uscenti, avendo l’anno scorso ottenuto il significativo riconoscimento della “Mondiali Antirazzisti Cup”, premio per aver posto in essere il miglior progetto contro le discriminazioni e per aver interpretato al meglio lo spirito della manifestazione. Il progetto sportivo casertano, nato nel 2011 dalla voglia di un gruppo di ragazzi di fare dello sport un mezzo di aggregazione ed inclusione sociale per le comunità migranti presenti sul territorio, si propone di diffondere sul territorio e non solo un’idea di calcio diversa e lontana dalle logiche affaristiche del calcio moderno. Un calcio che parte dal basso, accessibile a tutti, gestito orizzontalmente, autofinanziato e strettamente legato agli ideali di antifascismo ed antirazzismo. Ed è bello constatare che questa idea è stata condivisa dalle tante persone che nel corso del tempo si sono avvicinate alla squadra, partecipando agli allenamenti aperti a tutti o supportandola dagli spalti del “Ferone” di Casolla, il campo dove i Lions Ska hanno disputato gli incontri casalinghi del campionato AICS, raggiungendo peraltro i playoff alla prima partecipazione. Una squadra multietnica che annovera tra le sue fila ragazzi di diverse nazionalità (Italia, Senegal, Ucraina, Perù, Ghana, Costa d’Avorio) e che negli anni ha “fatto rete” con tante altre realtà sportive di calcio popolare e/o multietnico del territorio e non solo. Proprio di recente è nata una sorta di gemellaggio con lo United Glasgow Football Club, realtà calcistica scozzese che accomunata ai Leoni dagli stessi ideali e che è formata da ragazzi scozzesi, rifugiati politici e richiedenti asilo. Lo United ha dedicato uno spazio sulla rivista ufficiale della squadra agli RFC Lions Ska ed alcuni rappresentanti della compagine scozzese sono stati ospiti dei Leoni a Caserta.

Oltre allo sport, tanta buona musica con i concerti degli Skiantos ed il loro tributo all’indimenticabile genio e leader della band  Roberto Freak Antoni, Banda Bassotti, RedSka e Vallanzaska, ed appuntamenti  culturali con i dibattiti che andranno dalla storia partigiana all’impegno congiunto di Libera e della Uisp contro le mafia, anche nello sport, per arrivare allo studio dei movimenti sociali di protesta in Brasile.


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