La Casertana si congeda dai propri tifosi con una larga vittoria



Nicola Mancino esulta dopo il gol del raddoppio
Nicola Mancino esulta dopo il gol del raddoppio

CASERTA. – Con la gara di oggi la Casertana si congeda dal proprio pubblico e dal campionato di Seconda Divisione. Già da qualche settimana la squadra rossoblu ha raggiunto la matematica certezza di disputare l’anno prossimo il campionato di Serie C unica, dopo aver disputato un campionato straordinario. A due giornate dal termine la Casertana è in testa alla classifica con Teramo e Cosenza, e arrivare primi nel girone, oltre al prestigio di esser arrivati davanti a tutte le altre squadre, significa disputare la Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione. La Supercoppa di Lega di Seconda Divisione è un trofeo che viene assegnato ogni anno, al termine dei campionati, tra le squadre vincenti dei gironi della Seconda Divisione. Ed il presidente Lombardi, mai sazio, desidera fare un’ultima trasferta (dopo quella di S. Miniato), e cioè recarsi a Bassano del Grappa (Vicenza) ad affrontare il Bassano Virtus, la formazione che ha dominato il girone A di Seconda Divisione.

Nell’ultimo turno casalingo la Casertana affronta il Chieti e vorrebbe salutare i propri tifosi con una vittoria, dall’altra parte ci sarà la squadra neroverde Di Di Meo che sta lottando per non retrocedere in Serie D. La condizione dei abruzzesi non è delle migliori, nelle ultime otto uscite hanno totalizzato appena quattro punti. L’ultimo successo dei teatini risale al 16 febbraio, 1 a 0 ad Aversa, grazie ad una rete, allo scadere, di Cinque. Il ritorno in panchina di Di Meo al posto di De Patre (11 partite per lui) non ha portato i frutti sperati.



ANDATA. La gara dell’”Angelini” terminò in parità. Al vantaggio di Conti rispose Gaeta. Tutto nella prima frazione di gioco.

ARBITRO. Il signor Guarino ha arbitrato la Casertana alla terza giornata, a Gavorrano ove la Casertana perse per 2 a 0 e la società esonerò Capuano.

ASSENZE. Per la Casertana mancheranno Bruno, D’Alterio (squalificati) e Marano, infortunato. Ancora assente Cruciani per motivi personali. Per i teatini non ci saranno gli squalificati Gaeta e La Selva.

LE FORMAZIONI. Ugolotti, rispetto alla vittoriosa trasferta di quindici giorni fa, schiera nell’undici inziale Pezzella, De Marco, Conti e Chiavazzo. Panchina per Cucciniello. Per Di Meo un unico cambio, Verna lascia il posto a Della Penna.

PRIMO TEMPO. Prima conclusione della gara di Guidone su cui è bravissimo Fumagalli a respingere in angolo. Al 4’ la Casertana passa in vantaggio. A seguito di un angolo di Chiavazzo non riesce a liberare la difesa neroverde e Agodirin da terra infila Robertiello. Ancora Guidone pericoloso al 9’ che con un diagonale da posizione defilata non riesce a centrare la porta. Casertana ancora in avanti, cross dalla destra di Alvino, colpo di testa di Mancino e palla a lato, all’11’. Un minuto doppio c’è il raddoppio rossoblu. Errore di Robertiello, palla recuperata da De Marco e ceduta ad Agodirin, tocco laterale per Mancino che da sinistra penetra in area, salta un avversario e di destro realizza nonostante il recupero di Robertiello. La curva rossoblu festeggia e nello stesso tempo ricorda l’ex difensore rossoblu Catello Mari ad otto anni dalla prematura scomparsa. Caserta non dimentica, la passione, l’amore per l’uomo oltre che per il calciatore è infinita. Al 23’ ci prova dalla distanza Cinque, tiro altissimo. Alla mezz’ora Alvino porta a tre le realizzazioni della Casertana. Agodirin verticalizza per Alvino che con un preciso diagonale supera il portiere. Casertana devastante per un Chieti piccolo piccolo. Una bella azione di Berardino non ha fortuna al 38’. Il numero dieci abruzzese ruba palla sulla linea laterale a Conti, poi si porta in area e tenta il colpo a giro che sfiora il palo alla sinistra di Fumagalli. Al 40’ si porta nell’area avversaria De Giorgi che conclude tra le braccia del numero uno rossoblu. Al 45’ la Casertana fa poker. Palla per Correa sulla trequarti, servizio per Mancino sulla sinistra, tiro-cross basso del numero dieci rossoblu su cui Robertiello non è impeccabile, si avventa sulla palla Agodirin ed è quattro a zero.

SECONDO TEMPO. C’è un cambio tra le fila del Chieti, fuori Turi e dentro Quacquarelli. Dopo cinque minuti Alvino va via a Quacquarelli e prova un pallonetto sul secondo palo. Palla alta. Al 11’ cross dalla destra di Alvino, respinge male la difesa ospite e Mancino, in acrobazia, manda il pallone non lontano dal palo. Della Penna, al 17’, dalla distanza, manda a lato. Robertiello, questa volta è attento a bloccare un destro di Agodirin, un minuto dopo. Sul capovolgimento di fronte De Stefano impegna Fumagalli. In venti minuti Di Meo effettua tutti i cambi a sua disposizione. La gara non offre più emozioni. Il Chieti non ha la forza di impensierire Fumagalli e la Casertana controlla agevolmente l’avversario.  Ultimo cambio per la Casertana, esordio per il giovanissimo Piscitelli, gli lascia il posto Correa. Al 46′ Agodirin ruba palla e serve Bacio Terracino la cui conclusione è respinta dal portiere.

Con questo largo successo e, complice le sconfitte di Teramo e COsenza, la Casertana è in testa alla classifica da sola. Domenica prossima si chiude a S. Miniato affrontando il Tuttocuoio.

 

CASERTANA – CHIETI 4-0

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; Antonazzo Conti Idda Pezzella; De Marco (dal 30’ st Cucciniello) Correa (dal 40′ st Piscitelli) Chiavazzo; Alvino Agodirn Mancino (dal 20’ Bacio Terracino). A disp.: Vigliotti, Rinaldi, Favetta, Varriale. All.: Ugolotti.

CHIETI (4-4-2): Robertiello; De Giorgi Terrenzio Di FilippoTuri (dal 1’ st Quacquarelli); Berardino Della Penna (dal 21’ Verna) Giorgino Rossi (dal 16’ st De Stefano); Cinque Guidone. A disp.: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, D’Ascoli. All.: Di Meo.

ARBITRO: S. Guarino di Caltanissetta.

MARCATORI: Agodirin al 4’ pt, Mancino al 12’ pt, Alvino al 30’ pt, Agodirin al 45’ pt.

NOTE: spettatori 1500 circa; ammoniti Giorgino (10’ pt), Di Filippo (15’ pt), Fumagalli (33’ st); angoli 9-2 per Chieti; rec.: 2’ pt-3′ st

 


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