Per la Volalto luci e ombre al trofeo ‘Città di Alatri, Gagliardi: “Dobbiamo migliorare la continuità, ma vedo segnali incoraggianti”



Coach Gagliardi
Coach Gagliardi

E’ andato alla Omia Volley Cisterna il Primo Trofeo Città di Alatri. Il team laziale ha battuto al tie break la VolAlto Caserta. In precedenza le due formazioni finaliste avevano superato, rispettivamente, Arzano e la Volley Group Roma.

Caserta, ancora in rodaggio, ha giocato un volley a fasi alterne dove non sono mancati spunti interessanti. Chiaro che c’è bisogno ancora di lavorare. Bene vengano amichevoli e tornei del genere, sono utili tappe di preparazione e verifica in vista dell’esordio in campionato. Alla nostra Merylin Strobbe il premio di miglior centrale del torneo e a Sonja Percan quello di Mvp e miglior realizzatrice della manifestazione.



“Dobbiamo lavorare, ma lo sapevamo. Non sarebbe stata la vittoria o la sconfitta nel torneo Città di Alatri a farmi cambiare idea”. E’ come al solito lucida ed obiettiva l’analisi post gara di Nino Gagliardi.

Alla vigilia dell’impegno in terra laziale, il coach rosanero aveva chiaramente ribadito che il torneo di Alatri sarebbe stato uno step importante lungo il cammino di preparazione al campionato, una verifica di quanto fatto durante la preparazione e di come la squadra sta recependo i dettami tattici.

“Nella maniera più assoluta – conferma il tecnico volantino – sappiamo di avere delle lacune e delle positività. Dobbiamo lavorare con grande intensità su entrambi gli aspetti. Dobbiamo migliorare nella continuità. Paghiamo alcuni momenti di pausa, ma anche questo lo sapevamo. Ho visto cose incoraggianti per quel che riguarda il gioco al centro, ma anche nella incisività del muro. Soffriamo ancora in ricezione, ma era da mettere in conto. Ci alleniamo per mettere a punto tutti i meccanismi di gioco”.

Dunque, si continua a lavorare. Con serenità, impegno e concentrazione.

“Certamente – conferma Gagliardi – Facciamo le cose con intelligenza e con gradualità. Inutile correre  e fare proclami. Come lo scorso anno non eravamo una squadra di polli, quest’anno non siamo una formazione di fenomeni, siamo, però, una squadra che ha delle qualità, delle potenzialità importanti. Entrambe le cose, però, verranno fuori solo con la cultura del lavoro. Niente ci è dovuto. Solo il lavoro in campo, l’intensità negli allenamenti, la nostra ferma volontà a solidificarci come gruppo potranno rendere concrete le nostre qualità e potenzialità. I presupposti ci sono”.

Dopo la giornata di riposo concessa lunedì, la squadra si ritroverà nel pomeriggio di martedì per la ripresa degli allenamenti. Mercoledì pomeriggio, invece, la VolAlto si trasferisce a Castrovillari dove è previsto un allenamento congiunto con Soverato.


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