Alp Aversa, Eliseo e Moretti: “Vinciamo gara 2 e continuiamo a sognare”



L'Alp Volley in festa
L’Alp Volley in festa

Gara 1 difficilmente poteva andare peggio. Troppi errori in battuta, sbavature in ricezione e muro che non ha funzionato al meglio. Insomma l’Alp Aversa deve ripartire da zero e cancellare il primo match point con Scafati. Dimenticare il 3-0 subito nel palazzetto salernitano ma riprendere la gara da quanto di buono fatto nel primo set una settimana fa e magari ripetere la stessa prestazione offerta contro Castellammare di Stabia oppure Ottavima. Stasera nella palestra della scuola ‘De Curtis’ di Aversa (fischio d’inizio alle 19.30) le ragazze normanne non hanno nulla da perdere. L’unico obiettivo è vincere e portare la sfida alla ‘bella’. “Arriviamo a questa gara molto arrabbiati – dice l’allenatore Francesco Eliseo, mandando un preciso messaggio alle proprie giocatrici – perché in gara 1 non abbiamo giocato come sappiamo fare. Di questo mi sento anche responsabile perché sono il tecnico di questo gruppo ma allo stesso tempo siamo molto motivati a riscattarci perché la rabbia ci deve servire per cancellare la brutta figura di una settimana fa. All’andata non abbiamo giocato, il risultato di gara 1 non rispecchia i veri valori di Alp Aversa e Scafati. Non c’è questa grande differenza tra noi e loro e vogliamo dimostrarlo”. Aver già giocato contro Scafati ha dato qualche indicazione in più a mister Eliseo: “Rivedendo la partita abbiamo capito come e dove possiamo fare male. Durante l’anno abbiamo fatto partite nettamente migliori ma voglio pensare che abbiamo pagato dazio in questa prima finale di play off anche perché abbiamo atlete molto giovani ma da ora in poi basta errori e scuse perché dobbiamo dimostrare il vero valore dell’Alp”. Eliseo preferisce non fare pronostici ma ricorda che “in ogni gara partita per vincere 3-0 ma ci confrontiamo con una corazzata. Posso solamente dire di essere ottimista e di credere in queste ragazze che hanno fatto tesoro degli errori di gara 1 e hanno voglia di vincere e di andare alla bella. Poi se finisce 3-2 per noi – conclude ridendo – va bene lo stesso”. Sulla stessa falsariga anche il libero Jessica Moretti: “All’andata non abbiamo espresso il nostro gioco, ora abbiamo questo piccolo vantaggio di conoscere le nostre avversarie. Abbiamo lavorato per mettere in luce i loro punti deboli. Possiamo solamente migliorare e ci proveremo fino alla fine per portare la contesa a gara 3”.




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