Gladiator, sul banco degli imputati la batosta di Ercolano



Una formazione del Gladiator
Una formazione del Gladiator (foto Andrea Salzillo)

Un solo punto nelle ultime tre gare per il Gladiator. Dopo un avvio convincente con le due vittorie interne contro Quarto e Real Forio 2014, intermezzate dalla sconfitta contro la corazzata Sessana, il club neroazzurro è calato improvvisamente e nelle ultime tre gare ha racimolato appena un punticino. Che poi questo punto, frutto del pareggio a Pozzuoli, verrà molto probabilmente trasformato tramite ricorso in una vittoria a tavolino, per la posizione irregolare di due giocatori della Puteolana 1909 (per maggiori informazioni leggi qui: https://www.sportcasertano.it/06-10-2014/gladiator/112807/reclamo-gladiator-sotto-inchiesta-non-uno-bensi-due-atleti-della-puteolana-1909/ ), ciò non nasconde di certo le problematiche che sta vivendo di questi tempi la truppa di Giovanni Galdo.

La debacle di Ercolano. Sebbene contro la Virtus Volla gli atleti neroazzurri abbiano lottato fino all’ultimo per fermare una delle pretendenti alla vittoria finale come quella allenata da Ivan De Michele, sul banco degli imputati è salita la pessima prestazione inscenata al “Solaro” di Ercolano da parte di tutti i calciatori scesi in campo. La tifoseria sammaritana non ha digerito l’umiliazione subita contro l’Atletico Vesuvio Herculaneum ed ha urlato il proprio malumore nei gruppi facebook e sul forum utilizzato dai sostenitori per discutere delle vicende del Gladiator. Aver subito quattro reti nei primi sessanta minuti ha fatto incavolare perfino quelle persone che hanno creduto, sin dal primo giorno, nel progetto della famiglia Ongari e molti, che erano presenti al “Solaro”, hanno deciso di abbandonare anzitempo gli spalti per fare il proprio ritorno a casa.



Cambiare marcia. L’imperativo categorico è ora di quello di dimenticare la batosta di Ercolano ed invertire subito la rotta. Sabato pomeriggio al “Piccirillo” arriva l’ultima in classifica Portici 1906 e la vittoria è l’unico risultato da prendere in considerazione, qualora i neroazzurri abbiano sempre intenzione di puntare ai play-off. Obiettivo che non è mai stato proclamato ma che è il minimo traguardo da raggiungere quando in squadra hai gente del calibro di Nunzio Majella. Tutto l’ambiente sammaritano spera che contro il Portici il Gladiator ritrovi il sorriso, prima della complessa doppia trasferta contro Stasia Soccer e San Marco Trotti.


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