Ricorso Gladiator: ecco chi è il giocatore incriminato della Sibilla Soccer



Greco, con la maglia numero 4, in campo col Gladiator (foto Andrea Salzillo)
Greco, con la maglia numero 4, in campo col Gladiator (foto Andrea Salzillo)

Dopo San Marco Trotti e Puteolana 1909, il Gladiator ricorre avverso la presunta posizione irregolare di un giocatore della Sibilla Soccer. Il risultato della partita, terminata con il punteggio di 2-5 a favore del team di Bacoli, non è stato omologato dal giudice sportivo e potrebbe essere ribaltato a tavolino, qualora fosse accolto il reclamo. La notizia del terzo ricorso stagionale del club neroazzurro ha spiazzato tutti, poiché alla decima giornata appare difficile scovare una nuova anomalia. Ma, come è oramai ben noto nel panorama meridionale del calcio cosiddetto “minore”, questo discorso non si addice al segretario del Gladiator Massimo Savoia che, in caso di accoglimento, convertirebbe una dolorosa sconfitta interna in un trionfo da play-off. Guardando la classifica, infatti, è semplice notare che, tramite una vittoria a tavolino, i neroazzurri della famiglia Ongari giungerebbero a quota 17 punti, scavalcando di fatto il San Marco Trotti che di punti ne ha 16, due lunghezze di vantaggio sugli attuali 14 punti del club sammaritano.

Il giocatore incriminato. Secondo quanto si vocifera nella piazza sammaritana, Savoia avrebbe stanato la posizione irregolare di Antonio Greco. Il centrocampista napoletano, che al “Comunale” di Curti ha vestito la casacca numero 4, ha firmato nel mese di settembre con la Sibilla Soccer, reduce dall’esperienza della scorsa stagione con il Mons Prochyta, società nata sulle ceneri del vecchio Monte di Procida Cappella e che milita da diversi anni in Promozione. Proprio nell’ultima partita dei montesi nella stagione 2013-2014, esattamente il 9 aprile 2014 contro la Juve Pro Poggiomarino, Greco ha ricevuto il tredicesimo cartellino giallo, incorrendo così in un turno di squalifica per recidività in ammonizione. Essendo il Mons Prochyta posizionatosi al settimo posto nel girone B di Promozione, quindi fuori da ogni discorso play-off e play-out, da regolamento il giocatore ha l’obbligo di scontare la squalifica nella prima giornata della nuova stagione agonistica, con qualsiasi squadra si lega calcisticamente.



Il caso. Il discorso sull’irregolarità non è però così scontato come lo è stato per i precedenti ricorsi contro San Marco Trotti e Puteolana 1909, il cui destino sembrava abbastanza chiaro. Riguardo la posizione di Greco, bisogna capire bene quando il giocatore abbia firmato con la Sibilla Soccer. Una data di importanza unica che potrebbe regalare la vittoria a tavolino al Gladiator oppure togliere ogni dubbio alla Sibilla Soccer in merito all’affermazione ottenuta sul campo.

L’inghippo. Andando a rileggere i tabellini delle gare del club di Bacoli, si nota che il cognome di Greco non è presente nella distinta della Sibilla, nella prima gara del Girone A di Eccellenza 2014-2015 contro la Turris. Ebbene sì, tutti quanti vi mettereste l’anima in pace, convinti che allora la squalifica è scontata. E’ qui che sta l’inghippo. Dopo aver fatto un’attenta rilettura, Savoia avrebbe appreso che Greco sia diventato un nuovo giocatore bacolese, subito dopo il match della prima giornata e non in precedenza. Infatti si parla di lui come nuovo acquisto, alla vigilia della gara contro la Summa Rionale Trieste, valevole per il terzo turno della Coppa Italia Dilettanti. Questo particolare ha persuaso Massimo Savoia ad avviare l’iter di presentazione della domanda di ripescaggio, su cui il giudice sportivo farà luce nelle prossime settimane. Ovviamente poi Greco è sceso in campo in tutte le restanti giornate, dalla seconda alla decima contro il Gladiator, per cui per il segretario sammaritano sul suo capo pende ancora quel turno di squalifica. Una cosa è certa: in base alla data della firma, la bilancia penderà a favore del Gladiator o della Sibilla Soccer.


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