L’AUDAX CERVINARA ALZA LA COPPA ITALIA AL “PINTO”. Giugliano shock ai rigori



L’Audax Cervinara alza la Coppa Itala(foto Giuseppe Scialla)

Nella magia dello stadio “Pinto” l’Audax Cervinara batte dopo una gara infinita il Giugliano dopo la lotteria dei calci di rigori.

Le formazioni. I due allenatori mettono in campo le loro formazioni migliori con mister De Stefano che sorprende un po’ tutti lanciando nei tre d’attacco Tommaso Manzo al fianco del capitano Dino Fava Passaro e di Vincenzo Caso Naturale, in porta il classe ’99 Mola con Liguori e Mennella sugli esterni con la coppia centrale difensiva composta da Cassandro e Di Girolamo. In mediana Tarascio davanti la difesa con Liccardo interno destro di centrocampo e dall’altro lato De Rosa. L’Audax Cervinara risponde con un 4-4-2 di tanta sostanza con Stasi tra i pali, la linea difensiva da destra a sinistra è formata da Fusco-Taddeo-Conti-Cioffi, Ricci e Guida sono i due centrali di centrocampo con Krvca e Furno sugli esterni con in attacco la solita coppia formata da Alessio Befi e Diego Zerillo.



Primo tempo. A partire a spron battuto è l’Audax Cervinara che sorprende tutti per il suo approccio offensivo alla gara, è del capitano Befi il primo tiro verso la porta di Mola con la conclusione che termina fuori di poco. I primi dieci minuti sono tutti del “Cervo” che sembra aggredire l’avversario pressando alto, ma la risposta dei gialloblù non si attendere con l’esperienza e la classe di Tommaso Manzo che però non impensierisce Stasi. La pioggia “regala” una vera e propria battaglia in mediana, l’Audax guadagna una punizione dai trenta metri, ma la conclusione ancora una volta di Befi termina alla sinistra di un tranquillo Mola che sembrava essere sulla traiettoria. Ma a rompere l’equilibrio della gara è Rosario De Rosa: Dino Fava Passaro con un movimento incontro al pallone “porta” su di lui i due centrali di difesa che non vedono l’inserimento del numero quattro che grazie all’invitante assist di Caso Naturale supera con un tocco morbido Stasi al 26’. Esplode la tribuna che accoglie i tifosi gialloblù che scatenano una vera e propria torcida, il goal carica nettamente il Giugliano che sembra in controllo sulla gara. Doppio tentativo di raddoppiare per i tigrotti in due minuti tra il 32’ e il 33’ quando prima Liccardo manda sopra la traversa dalla distanza e successivamente con Caso Naturale che impatta di testa in area colpendo in maniera debole. Palla pericolosissima persa in impostazione dai tigrotti che regalano al Cervinara un pericoloso due contro due con Zerillo che serve nello spazio Befi che approfitta di uno scivolone di Mennella per calciare dal limite, la palla termina alla sinistra di Mola che sembrava sulla traiettoria (41’). Primo tempo arbitrato all’inglese dall’arbitro Rapuano di Benevento che prima della fine della prima frazione ammonisce i giuglianesi Tarascio e Fava Passaro, dopo un solo minuto si va a riposo.

Dino Fava Passaro ritira la Coppa del Giugliano foto Giuseppe Scialla)

Secondo tempo. Ad inizio ripresa mister Iuliano effettua il primo cambio della gara con l’ingresso di Calandrelli per Guida  in mediana provando a cambiare volto alla partita. L’Audax dà l’impressione di essere entrato in campo con il piglio giusto cercando di rintanare il Giugliano nella propria area di rigore, il Cervo getta il cuore oltre l’ostacolo lottando su ogni pallone. Mister De Stefano prova a spezzettare la pressione biancoceleste con i cambi con l’inserimento  di D’Angelo e Sardo per Liguori e Manzo. Mancano le occasioni per gli avellinesi, occasione per il Giugliano di raddoppiare nel secondo calcio d’angolo della gara di marca gialloblù, ci prova Di Girolamo, ma il suo colpo di testa viene rimpallato in area con il subentrato Murolo che mette in porta il più facile dei goal con l’assistente Longobardi che alza la bandierina per l’offside (69’). Ma il Cervinara al 75’ riesce ad agguantare il pareggio: punizione dalla trequarti destra del neo-entrato Petrona che trova al centro dell’area il numero due Cioffi che trova il pallone e la palla che va in rete con il tocco di Sardo, corsa sotto la tribuna che ospita i tifosi irpini di tutta la squadra biancoceleste. Così dopo il goal del Giugliano, è il Cervinara a trovare energie incredibile su un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia scesa sul “Pinto”. Il pari ad un quarto d’ora dalla fine è sempre equilibrio, il Cervinara ha la grossa occasione per portare a casa la Coppa all’87’. Petrona riesce a superare Sardo sull’out di destra, il tiro-cross viene respinto con i pugni da Mola, il pallone arriva al centro dell’area dove Russolillo, tutto solo ed indisturbato, non riesce ad avere il killer instict per chiudere il match. Solamente tre i minuti di recupero, le due squadre cercano di non offendere e il direttore di gara decreta il duplice fischio ed i tempi supplementari.

Tempi supplementari. Nei tempi supplementari le due squadre sono oramai senza forze e cercano di prendere forza da ogni minima azione offensiva, il Giugliano mette la testa avanti due volte intorno al 98’ quando Murolo colpisce di testa in maniera lenta e docile e successivamente il tiro di Tarascio non è così distante rispetto alla porta di Stasi. Si fa vivo anche l’Audax con la conclusione al 100’ di Petrona che termina sopra la traversa con anche a causa del terreno sconnesso del “Pinto”. Nel secondo tempo supplementari i ritmi sono ancora più lenti e le due squadre non si scoprono praticamente mai, negli ultimi cinque minuti la gara si ravviva con il tiro cross primo di Russolillo (115’) bloccato sulla linea da Mola, un minuto dopo il Giugliano ci prova con Fava Passaro che con le ultime energie prova a staccare di testa non trovando la coordinazione giusta. L’ultima emozione di una gara praticamente infinita capita sui piedi di Petrona che direttamente da calcio piazzato prova ad impensierire Mola che è reattivo e trova lo spunto giusto per deviare in angolo. Un solo minuto di recupero, non succede praticamente nulla ed il direttore di gara dà termine alla gara, inizia la lotteria dei rigori.

Rigori. I rigori vengono calciati alla sinistra del campo, è l’Audax Cervinara a partire dagli undici metri con Furno che non sbaglia e porta gli irpini in vantaggio. Il primo rigore del Giugliano è tirato dal capitano Fava Passaro che si lascia ipnotizzare dal portierino classe ‘2001 Stasi che para il tiro dell’ex Udinese. Il secondo rigore viene battuto dall’ex Portici La Torre che sigla la rete del 3-1 per il Cervo. Il Giugliano prova a riaprire la gara con Paolo Sardo, ma la traversa ferma la corsa del terzino gialloblù. Il Cervinara risponde con il subentrato Petrona che calcia però incredibilmente alto, non fa di meglio Barone Lumaga, stessa conclusione di destra e termina sempre sopra la traversa il pallone. E’ una gara infinita, il Cervinara fa di tutto per mantenere in gara il Giugliano con l’errore dagli undici metri di Cioffi che termina alto. Ma è l’attaccante Fragiello, nel quarto rigore dei tigrotti, a mandare fuori il pallone, termina così la partita. L’Audax Cervinara vince la Coppa Italia Dilettanti di Eccellenza per la stagione 2018/2019, battuto il Giugliano per 3-1 dopo i calci di rigore. Festeggiano a fine gara i tifosi dell’Audax Cervinara che alzano così il trofeo e possono dare il via alla festa, il Giugliano ha lottato fino alla fine per portare a casa la Coppa. Ma alla fine festeggia l’Audax Cervinara, gli irpini alzano la Coppa nella notte magica dello stadio “Pinto”.

GIUGLIANO. Mola, Liguori (84’ D’Angelo), Mennella, De Rosa (120’ Fragiello), Cassandro, Di Girolamo, Tarascio, Liccardo (72’ Barone Lumaga), Fava Passaro, Manzo (54’ Sardo), Caso Naturale (68’ Murolo). All. Antonio De Stefano. A disp. Catugno, Carbonaro, Cecere, Bacio Terracino.

AUDAX CERVINARA: Stasi, Cioffi, Ricci (73’ Petrona), Zerillo, Befi, Fusco (109’ La Torre), Krvca (90’ Iaquinto), Conti, Furno, Taddeo (58’ Russolillo), Guida (46’ Calandrelli). All. Pasquale Iuliano. A disp. Napolitano, Casale, Gentil, D’Andrea.

ARBITRO: Antonio Rapuano di Benevento

ASSISTENTI: Francesco Longobardi di Castellamare di Stabia – Francesco Leonetti di Frattamaggiore

MARCATORI: 26’ De Rosa (GIU); 75’ autorete Sardo (GIU) pro Cervinara

SEQUENZA RIGORI: Furno (CER) goal; Fava Passaro (GIU) alto; La Torre (CER) goal; Sardo (GIU) traversa; Petrona (CER) alto; Barone Lumaga (GIU) alto; Cioffi (CER) fuori; Fragiello (GIU) fuori

AMMONITI: Barone Lumaga, Di Girolamo, Fava Passaro, Liguori, Tarascio, Sardo (GIU); Russolillo (CER)

CORNER: 7-2 per l’Audax Cervinara

RECUPERO: 1’PT; 3’ ST; 0’ 1TS; 1’ 2TS


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