La Juve e l’Olimpia… ma non è Milano!

Utilizza questa parole, il coach lucano Agostino Origlio, nella sua presen­tazione del pre gara:

«[…] Accade allora che, la “sfida delle sfide” … quel confronto con la capolista Caserta, al PalaMaggiò alle 18.00 di domenica 30 dicembre, diventi una grande occasione … per celebrare degnamente … un piacere adrenalinico!»

E poi aggiunge: «Nel mondo del basket, il nome di Caserta evoca subito il ricordo dell’unica formazione del sud ad aver vinto lo scudetto: parliamo dunque di una piazza con grande tradizione e tanta pressione per il consegui­mento di risultati sempre più ambiziosi… Una partita di prestigio: giocare al PalaMaggiò è un piacere e ci sarà da divertirsi…»

 

Grazie! Davvero grazie per le sue belle e sentite parole.

 

Ora veniamo a noi, al nostro pre partita.

Caserta e Matera presentano ‘numeri’ pressoché simili, solo piccole diffe­renze. Alla voce tiri -dal ‘campo’ e dalla ‘carità’- con le % siamo lì, con un leggero vantaggio per Caserta da ‘2’ e da ‘3’ e, ai ‘liberi’, per gli avversari. Media assist e rapporto palle perse/recuperate, identica.
Quasi pari sotto le plance, ma Matera detiene un po’ di vantaggio.

 

Ma, allora, come ce la giochiamo questa partita? Dov’è che esprimiamo un plus? In quale aspetto tecnico usciamo vincenti? Presto detto: il rapporto falli subiti/chiamati; 20 per noi, 18 per loro.

 

Bisogna tener conto che, con squadre QUASI speculari, i match si vincono spesso anche in funzione di episodi isolati. Due falli subiti in più, per esempio, possono valere quei 2-3-4 punti extra a fine gara.

 

C’è un altro dettaglio da considerare: la media punti per gara.

Caserta realizza, in media, 82 punti; Matera 78 (riecco quei famosi 4 in più).

Spostando l’attenzione sulle ‘difese’, viene fuori che Caserta fa meglio di Matera anche in questa voce. La JuveDecò ha subito circa 22 punti in meno ai lucani (63 noi-64 loro). Ergo: Caserta difende (un poco) meglio di Matera. Perciò, anche per questa partita, la ‘geometria’ in campo risulterà decisiva, per l’una o l’altra squadra.

E poi non ce lo dimentichiamo: la classifica dice 91 contro 83 di valutazio­ne. La stessa classifica che ci vede saldamente in testa!

Carmine Covino