Il ds Governucci non ha dubbi: “Casertana devi dare di più. A Viterbo ultima chiamata per tanti. La contestazione? In campo ci vanno i calciatori…”



Antonio Governucci

Il direttore sportivo Antonio Governucci analizza con estrema obiettività il momento che attraversa la Casertana. “La piazza ha ragione a manifestare il proprio malcontento – ha dichiarato ieri in diretta a Radio Stereo 5 – perché sono stati fatti investimenti importanti dal presidente D’Agostino ed è giusto che vengano messi a frutto. Nel calcio si sa il primo ad essere contestato è l’allenatore anche se non è una filosofia che mi piace. Ho pagato sulla mia pelle una situazione simile a Torre del Greco e sono andato via dopo tre partite. Nello Martone ha costruito una grande squadra ma senza voler deresponsabilizzare nessuno ma in campo ci vanno i calciatori. Col Trapani mi sembrava di essere a teatro. Ho visto una Casertana rinunciataria, una squadra che avrebbe dovuto letteralmente mangiare l’erba dopo il beffardo pareggio di Castellammare. Sarebbero dovuti entrare con un piglio completamente diverso. Se vuoi davvero una cosa te la prendi. Ne è l’esempio il Napoli che sotto di un gol a Genova ha rimontato e vinto. Non ho visto quello spirito battagliero che una compagine come la Casertana dovrebbe sempre avere”.

Insomma atleti e allenatore dovrebbero prendersi le proprie responsabilità: “In questa fase sto vedendo alcuni giocatori fuori ruolo come Blondett che certo non può essere terzino destro. Si dovrebbe fare molto di più e sono sicuro che questo gruppo ha le capacità di riprendersi. D’altra parte siamo ancora più o meno all’inizio e ci sono partite a sufficienza che ti permettono di recuperare il gap. E’ chiaro che Rende (sorpresa di questo inizio di stagione), Juve Stabia e Trapani corrono. Il Catania ko in casa col Catanzaro ha fatto capire che avere i nomi non ti permette di vincere sicuramente. Vorrei vedere gente come Floro Flores che continua a segnare come ha sempre fatto in carriera ed essere più incisivo. Zito non è nelle migliori condizioni e bisogna capire il perché. Castaldo segnare gol a grappoli, Vacca tornare un leone in mezzo Di questo passo si rischia di perdere tanti punti perché pareggi oggi pareggi domani le altre se ne vanno”.



A Viterbo è già un esame decisivo per mister Fontana: “La società gli ha dato più chance standogli sempre vicino. Non credo sia stata solo colpa del tecnico questa serie di risultati poco fortunati. A Viterbo bisogna vincere e convincere altrimenti il club non resterà a guardare facendosi una chiacchierata con un altro allenatore. Ma a quel punto la squadra non avrà più attenuanti. Sabato c’erano osservatori della Fiorentina per Santoro segno che la dirigenza casertana ha lavorato davvero bene e potrà intavolare qualche trattativa per cedere i prodotti del proprio settore giovanile. Come uscire da questo momento? Bisogna essere maggiormente incisivi e determinati sotto porta. Ho visto giocare la Viterbese e sinceramente la Casertana ha tutto per poterla battere. Loro in difesa sono molto lenti e possono essere penetrati con facilità, ma in attacco ti possono mettere in difficoltà avendo calciatori davvero forti”.


error: Content is protected !!
P